Ci si avvicina ai 300mila euro

Raccolta fondi per il piccolo Achille, affetto da malattia rara: prime operazioni fissate in Usa a settembre

Il bimbo, che soffre della malattia di Norrie, ha ora un po' di speranza grazie alla solidarietà di tanti amici, conoscenti e anche sconosciuti

Raccolta fondi per il piccolo Achille, affetto da malattia rara: prime operazioni fissate in Usa a settembre
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di Luca de Cani

Un primo, piccolo ma importantissimo, passo avanti. Il 7 e il 21 settembre verranno effettuate le prime due operazioni agli occhi del piccolo Achille Losa, il bimbo figlio di Sara Rusconi di Bellano e Simone Losa di Calolziocorte nato con una malattia ultra rara chiamata Malattia di Norrie e per la quale i genitori hanno lanciato una raccolta fondi.

Come racconta PrimaMerate, a riportare la bella notizia sono stati gli stessi Sara e Simone dalle pagine della raccolta fondi online. Quel muro, che fino a pochi giorni fa sembrava davvero insormontabile, oggi inizia a sembrare meno invalicabile e pare voler regalare qualche speranza e il giusto supporto per provare a scalarlo: a oggi, trascorse poco più di due settimane dall’avvio della raccolta fondi ufficiale (chi volesse contribuire può cliccare qui), il totale raccolto sfiora i 290mila euro, grazie a oltre 5.900 donazioni effettuate da amici, parenti e conoscenti, ma anche da sconosciuti che hanno voluto sostenere, ciascuno secondo le proprie possibilità, la nobile causa.

Ultime, ma non certo per importanza, le numerose iniziative che nel fine settimana si sono susseguite nel Meratese e in tutta la Valle San Martino dove, attraverso le “damigiane” della Polisportiva di Monte Marenzo, sono state raccolte offerte in maniera più “tradizionale”. Damigiane, ma non solo: in aiuto del piccolo Achille Losa sono stati anche organizzati altri eventi, tra cui le cene degli alpini, aperitivi in musica e serate di karaoke.

Un risultato grandioso, quasi insperato, quello raggiunto dalla raccolta fondi e che renderà possibile, tra poco meno di un mese, quello che fino a poco tempo fa sembrava anche solo inimmaginabile: regalare al piccolo Achille una speranza.

«Siamo veramente colpiti dall'infinita generosità e dal grande affetto che stiamo continuando a ricevere ogni giorno - commenta Simone Losa -. Veramente grazie dal profondo del nostro cuore. Grazie a chi ha donato, a chi ha condiviso e a chi si è impegnato per organizzare eventi che supportano la nostra raccolta».

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