Anche i Nomadi aderiscono al progetto del Bosco della Memoria
Con un video su Twitter, Beppe Carletti spiega i legami con Bergamo.
I Nomadi hanno un rapporto particolare con Bergamo. Nel corso degli anni sono stati tantissimi i concerti tenuti nella nostra provincia e qui hanno uno stuolo di fan irriducibili. Beppe Carletti, sul suo profilo Twitter, ieri ha parlato con entusiasmo del progetto del Bosco della Memoria, che verrà inaugurato il 18 marzo dal presidente del Consiglio Mario Draghi, al parco della Trucca in città.
Un parco che nasce per non dimenticare le vittime del Covid, che a Bergamo ha mietuto più di seimila vittime e che proprio ieri, lunedì 8 marzo, in Italia ha toccato il vertiginoso numero di centomila. Più che nella campagna di Russia. Una vera e propria guerra.
Nel video Carletti spiega perché i Nomadi aderiscono al progetto: «Il grande albero abbattuto ha sparso i suoi semi e in ogni angolo del mondo nasceranno foreste».
Il #boscodellamemoria che sorgerà a #Bergamo sta raccogliendo tantissime adesioni. I #Nomadi aderiscono perché “il grande albero abbattuto ha sparso i suoi semi e in ogni angolo del mondo nasceranno foreste”. @ComuniVirtuosi https://t.co/4F1SAzsAJ0 pic.twitter.com/eOFiE4vHHG
— Beppe Carletti (@beppenomadi) March 8, 2021