Anche la dott.ssa Giovanna Mangili partecipa a “Cara Santa Lucia, vorrei…”. Ecco la sua letterina

Pubblichiamo la lettera che la dottoressa Giovanna Mangili, primario di Patologia neonatale all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, ha scritto a Santa Lucia, aderendo all’iniziativa benefica “Una letterina uguale un pasto donato” promossa da PrimaBergamo in collaborazione con Italtrans. Per ogni letterina che riceveremo sul sito carasantaluciavorrei.it, doneremo un pasto alle persone più bisognose grazie alla collaborazione con il Banco Alimentare (a proposito, è iniziata la Colletta!).

Cara Santa Lucia,

quest’anno non vedrai le code dei bambini con la letterina in mano, non prendertela, non si sono dimenticati di Te. Un terribile e invisibile nemico ci tiene rinchiusi allontanandoci gli uni dagli altri. In verità, come non mai, abbiamo bisogno dei Tuoi doni per far sognare i piccoli e per rassicurare i grandi che si sono ritrovati fragili, indifesi e impotenti. Il dono che Ti chiedo è il sorriso. Vorrei vedere sul volto delle persone un sorriso che non cancella il dolore e la sofferenza ma che possa esprimere speranza e fiducia e voglia di andare avanti e vivere.

A proposito di vita, Ti giro il messaggio che ho ricevuto: “Ciao Giovanna, sono io, sono il tuo prossimo nato. Sai, mamma mi ha detto che sto per arrivare, ma ho paura di quello che c’è in giro là fuori. Allora voglio chiedere a Santa Lucia che invece dei regali mi protegga e protegga la mia mamma e il mio papà perché Santa Lucia è la Santa della vista e quindi Lei sa vedere anche quello che gli altri sembrano non vedere. Per i giochi c’è tempo, ci pensiamo l’anno prossimo”.

Sono tantissime le letterine che abbiamo già ricevuto in redazione, vi ringraziamo di cuore! Le prime le potete leggere sul numero di PrimaBergamo in edicola (o QUI in edizione digitale), tutte le altre verranno pubblicate nei prossimi numeri. Intanto, continuate a scriverci sul sito carasantaluciavorrei.it