Commenti su: Apparsa la prima “casa avanzata” per le bici al semaforo di Porta Sant’Agostino

Fulvio

l'ennesima stupidaggine di questa amministrazione visto che la partenza si trova in salita ed in bicicletta ci vuole tempo per partire e pedalare ....

Fabio

Già nella foto si vede il furbo, senza contare tutte le moto che superano a destra usando lo spazio delle bici. Rispetto delle regole zero, controlli sottozero

Luigi

Ottima idea che ben venga

Barbara

Fatemi capire: quel semaforo già dura pochi secondi e crea delle code infinite, ora al verde si dovrebbe aspettare pazientemente che i ciclisti ripartano, in salita, e restargli dietro fino a quando non avranno superato Porta Sant'Agostino? E già mi immagino gli stessi ciclisti che invadono la corsia di destra per raggiungere quest'area mentre le auto sono in attesa al semaforo, con rischio di frontali con chi viene da direzione opposta....Altra "genialata "dell' assessore Zenoni, credo stia battendo ogni record......

Joetaccola395@gmail.com

In salita?! Poi le bici si spostano a destra.. Le auto sfrizionano.. Si perde tanto di quel tempo.. Che disastro.

Valsecchi Ugo

Sono un ciclista sportivo, prima di parlare male vediamo, tutto dipenderà dal buonsenso di ciclisti e automobilisti.

Andrea

Mirko88 continuiamo così allora che andiamo bene. Non siamo come ad Amsterdam è vero, ma Perché non possiamo prenderne spunto?

Mirko88

Un'enorme idiozia, perfettamente in linea con le altre idiozie che partoriscono a Bruxelles. Non siamo Amsterdam, per tanti motivi, capitelo

Andrea

1) utilizzo la bicicletta in città nelle ore di punta proprio per non dovere morire nel traffico e capita di superare le file di auto e fare qualche piccola infrazione. Il problema delle auto è che nessuna rispetta il limite di velocità e quasi tutti sono distratto dal cellulare. Ben venga uno stop avanzato per le bici 2) provate ad usare la bicicletta per gli spostamenti quotidiani (laddove ci sia la possibilità ovviamente, tipo per spostamenti sotto i 10km) fidatevi vi cambia la vita. Che cos'hanno gli olandesi in più di noi, che si fanno anche 30km di bici al giorno? Siamo solamente pigri. 3) purtroppo Bergamo per come è fatta non consente di mettere in sicurezza i ciclisti, a meno di soluzioni drastiche per le auto

Pierluigi Valsecchi

Nel deserto totale delle piste ciclabili accontentiamoci di questi piccoli passi avanti.

Mario

Dimenticavo che si può soprassare anche sulla destra se i veicoli sono fermi al semaforo, anche se il cds è piuttosto ambiguo

Mario

Evidentemente usare l'auto le inpedisce di sapere che è legale sorpassare senza invadere la corsia opposta. Oppure può esistere l'incredibile possibilità che uno sia davanti e e venga raggiunto da una macchina. Ovviamente poi parte il solito vittimismo retorico di quando non si sa rispondere nel merito. Se lei dorme beatamente negli anni 80 è ovvio che la gente le suggerisca di svegliarsi. Tra l'altro parla il campione dell'offesa gratuita

Gianfranco

Secondo me non è molto sensata..le bici che si mettono davanti poi non è che quando scatta il verde si buttano in parte.. Stanno sicuramente davanti per un po' di strada.. Sopratutto in quella nella foto dove si parte anche un po' in salita.. Ennesima legge per far litigare ciclisti e automobilisti

Francesco Giuseppe

Sig. Mario la smetta di offendere. Chiedo solo che il CDS venga rispettato da tutti, anche da bici e monopattini, che invece non lo fanno mai. Per arrivare in quella zona in bici e monopattini, occorre superare la coda degli altri veicoli sulla destra o sulla sinistra, contromano, cosa VIETATISSIMA dal CDS stesso. Lei e i suoi amici amanti della legge da far rispettare SOLO agli altri e MAI a se stessi dovrebbe darsi una svegliata!

Mario

Diamo una grande notizia al Vate Francesco Giuseppe: si può lavorare anche senza ammazzare gli altri utenti. Forse vorrebbe vedere morta tutta la gente che non fa quello che vuole lui. Forse è ora di darsi una svegliata

Francesco Giuseppe

Come sempre si favorisce chi non ha mai rispettato e continua a non rispettare il CDS. Invece i cretini che lavorano, con auto e furgoni, vengono multati per ogni fesseria, dai cellulari alle righe dei semafori. Ma per gli incivili di bici e monopattini, che anche a porta Sant' Agostino passano co rosso o sui marciapiedi, si fa tutto, coi soldi degli altri. Sempre peggio questa amministrazione.

Mariano Giusti

Come al solito è arrivata l'orda dei commenti degli incivili che non sanno rispettare le regole del codice della strada, ma ne invocano il rispetto quando non li riguarda

Beppe

Non ho mai visto i ciclisti rispettare i semafori.

R

Prevedo gia un concerto di clacson allo scattare del verde... per la pace dei proprietari di case in prossimità dei semafori. Sono un motociclista e un pensierino per fermarmi lì lo farò sicuramente...

Simone

ma bastaaaaaaa. Cinema !!

Adriano

mi immagino le signore in bicicletta che partono al semaforo con alle loro spalle la fila di macchine a passo d'uomo - v.le V. Emanuele è pure in salita-; sai che bello

Maurizio

"Chi l’ha vista, al semaforo di viale Vittorio Emanuele antistante Porta Sant’Agostino, si è chiesto cosa sia e a cosa serva". Das ist vielleicht das Problem... ("Forse è questo il problema", ndr). La moto che occupa abusivamente lo spazio riservato alle bici è emblematica. Purtroppo qua va cambiata la mentalità di lorsignori che non mollano l'auto neanche sotto tortura ed è una battaglia persa.

Mariano Giusti

Ottimo