Un anno a tutto gas

I bergamaschi che puntano Tokyo sognando una medaglia olimpica

I bergamaschi che puntano Tokyo sognando una medaglia olimpica
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La magia dei Giochi non la capisci se non ci vai vicino: sono le Olimpiadi, il momento più alto e bello dello sport. Le prossime saranno a Tokyo, un anno ancora di attesa per una manifestazione che si annuncia ancora più preziosa: 339 titoli in palio, nuove discipline, un mondo che si allarga ancora un po’. Bergamo farà la sua parte.

 

[Fausto Masnada (Penta Photo)]

 

Sono diversi gli atleti che puntano ad arrivare all’appuntamento estivo (dal 24 luglio al 9 agosto) per mettere a segno il colpo della vita. L’Olimpiade rende immortali, una medaglia vale un posto dell’eternità. Ci proverà senza dubbio Fausto Masnada nel ciclismo. Qualche giorno fa Masnada ha avuto un primo approccio con l’evento. E lo ha spiegato bene Davide Cassani, il ct della nostra nazionale: «La preolimpica era importante perché solamente la corsa ti può far capire le reali difficoltà del percorso. Siamo venuti in Giappone con un’ottima squadra e infatti siamo riusciti a vincere anche se era ancora più importante raccogliere dati e sensazioni. Il tracciato è veramente tosto, di pianura ne abbiano vista poca e il caldo umido ti porta allo sfinimento. La prova in linea alle Olimpiadi sarà durissima». Dopo la grande prova al Giro d’Italia, Fausto proverà a relegarsi un sogno. L’ottavo posto in classifica nel preolimpico è un segnale molto positivo. Che tuttavia significa ancora poco. Fausto può dare di più.

 

[Giorgia Villa]

 

Il ciclismo è solo uno degli sport che vedranno i bergamaschi impegnati alla ricerca della gloria. In tutto ci saranno 49 discipline, 33 sport, e Bergamo avrà i suoi protagonisti. Nel taekwondo ci sarà anche Matteo Milani, che però al momento non sembra aver possibilità di andare a medaglia. Ci vorrà tutto questo anno per capire come arriveranno gli atleti del 2020, naturalmente tutto dipenderà dalle qualificazioni. Forse la più accreditata per il successo è Giorgia Villa, 16 anni, che nella ginnastica artistica sta bruciando tutte le tappe. A Meda, a settembre, ci saranno i campionati italiani. Un appuntamento importante non soltanto perché verranno assegnati i vari tricolori individuali ma anche perché sarà l’ultima gara prima dei Mondiali di Stoccarda (4-13 ottobre) dove le nostre nazionali andranno a caccia della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Giorgia difenderà il titolo nel concorso generale, la bergamasca se la dovrà vedere soprattutto con Alice D’Amato, Asia D’Amato ed Elisa Iorio. Le "quattro fate" sono le grandi favorite per il trionfo nell’all-around, ma attenzione a Lara Mori e al possibile inserimento di Desiree Carofiglio, Giada Grisetti e Martina Maggio, mentre Francesca Noemi Linari tornerà dopo un lungo infortunio. Da lì in poi per Giorgia sarà indispensabile trovare il giusto ritmo per la qualificazione a Tokyo.

 

[Marta Zenoni]

 

C’è poi Sara Dossena, la maratoneta proverà a prendersi un posto. E così farà anche Yassine Rachik, il bronzo agli Europei di Berlino e la top ten nella Maratona di Londra lo mettono al centro del progetto dell’atletica italiana. Assolutamente da non dimenticare Marta Zenoni. La medaglia agli Europei U23 è il primo passo verso qualcosa di grande, grande, grande. Come l’Olimpiade, sì.

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