Il bonus da 500 euro ai 18enni Ecco come funziona di preciso

Fortunati i nati nel 1998. Da oggi si trovano 500 euro in tasca regalati dal governo. È scattata infatti l’operazione Bonus Cultura: tutti i 18enni hanno a disposizione quella somma da spendere «per cinema, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza». I ragazzi hanno tempo sino al 31 gennaio prossimo per registrarsi e poi tutto il 2017 per spendere quei soldi. In totale saranno (o dovrebbero essere) 500mila, per una somma complessiva di 250 milioni messi in bilancio dal Governo.
La procedura per utilizzarli. Naturalmente non è che i soldi pioveranno giù dal cielo. E la procedura prevista è abbastanza complessa e chiede un certo, più che legittimo, impegno da parte dei ragazzi: quasi una prova di maturità. L'utilizzo della card sarà infatti subordinato, da parte ci ciascun diciottenne, all'ottenimento delle credenziali di entrata ai servizi Spid, ossia all'identità per l'utilizzo dei servizi della Pubblica amministrazione.
Compiuto 18 anni? C’è un bonus di 500€ per te da spendere in cultura. Prima ottieni SPID, la tua identità digitale https://t.co/MKEdWbpKyQ pic.twitter.com/Jj2MgM9EZ3
— 18app (@18app) 3 novembre 2016
- Prima domanda: cos’è esattamente Spid. La sigla sta Sistema Pubblico di Identità Digitale) è la nuova identità digitale composta da credenziali (nome utente e password) che il ragazzo può richiedere dal giorno del suo diciottesimo compleanno e che dovrà utilizzare tutte le volte che vorrai accedere all’applicazione 18app.
- Seconda domanda: che cos’è 18app? Si tratta di un’applicazione web che permette di gestire il Bonus Cultura di 500 euro riservato a tutti i cittadini residenti in Italia (in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità) che compiono i diciotto anni di età nell’anno 2016. È stata realizzata da una parte per consentire agli esercenti di registrarsi al servizio e offrire così la vendita dei beni culturali ai diciottenni. In secondo luogo consente ai diciottenni di generare i buoni per l’acquisto dei beni presentati dagli esercenti registrati al servizio.
Conosci un esercente che non si è ancora registrato a 18app? Invitalo a partecipare e potrai spendere anche da lui il #bonuscultura #18app pic.twitter.com/QwQRmFYttp
— 18app (@18app) 3 novembre 2016
- Terza domanda: cosa si può comperare? Non tutto ovviamente. Anche qui sono state messe delle griglie abbastanza precise. Ecco le disposizioni stabilite: cinema (abbonamento card/biglietto d’ingresso); concerti (abbonamento card/biglietto d’ingresso); eventi culturali (biglietto d’ingresso a festival, fiere culturali, circhi); libri (audiolibro, ebook, libro); musei, monumenti e parchi (abbonamento card/biglietto d’ingresso); teatro e danza (abbonamento card/biglietto d’ingresso). Bisogna stare molto attenti, perché il Bonus Cultura non scatta se negli stessi esercizi si vanno a comperare oggetti non previsti in quell’elenco (esempio: Non si potranno, però, acquistare film, riviste e materiale musicale). E bisogna stare attenti anche a non comperare due volte lo stesso prodotto, perché il Bonus non lo ammette.
I 500 euro naturalmente sono virtuali, nel senso che non arrivano fisicamente in tasca né sul conto corrente. Per spenderli bisogna selezionare l'evento o il prodotto culturale sul sito 18app.italia.it stampare il relativo buono su carta o scaricare il codice Qr sul cellulare e con quelli presentarsi alle casse per il pagamento. Automaticamente, appena l’esercente registra l’acquisto, il “borsellino” del 18enne si aggiorna. Sul sito si trovano gli indirizzi dei negozi o siti di e.commerce che si sono registrati e che quindi possono incassare i buoni.