Bugo l’aveva detto: «Stare in casa è qualcosa di spettacolare»
Nel 2002 il cantautore noto per aver abbandonato il palco di Sanremo pubblicò una delle sue canzoni più apprezzate, “Casalingo”. Ora attualissima

Senza evadere dalle responsabilità sociali del momento, in cui i contatti devono essere ridotti al minimo per evitare l’estendersi del contagio, c’è tempo anche per un revival che fa sorridere. Ci pensa Bugo, che nonostante la chiacchierata vicenda della partecipazione a Sanremo con Morgan, non ha perso la verve e l’umorismo surreale che l’ha contraddistinto in tanti anni di carriera “di nicchia”. Così, di fronte alla richiesta delle autorità di stare in casa il più possibile, Cristian Bugatti (questo il suo vero nome) ha postato su Facebook il video di una sua canzone del 2002: “Casalingo”.
Questo il testo, nel suo stile di quegli anni:
Se sei casalingo
Ami il fuoco del fornello, come meTi alzi e poi ti svegli
Con il granchio nel cervello come meE vedi che la notte e sua sorella
Sono come meNoi non siamo umani e tu lo sai
Stare in casa è qualcosa di
Di spettacolareUno scarafaggio si nasconde
E guarda come me
Gente che ti aiuta a fare il nodo
Al cappio come me
Ma tu che sei prudente
Tieni in tasca le forbici nuoveNoi non siamo umani e tu lo sai
Questa storia è qualcosa di
Di spettacolareNoi non siamo umani e tu lo sai
Questa storia è qualcosa di
Di spettacolare