solidarietà

Cancro Primo Aiuto dona un nuovo furgoncino alla Croce Rossa di Bergamo

Il Fiat Fiorino sarà utilizzato prevalentemente per il trasporto e la consegna dei farmaci e dei beni di prima necessità al domicilio di malati e anziani

Cancro Primo Aiuto dona un nuovo furgoncino alla Croce Rossa di Bergamo
Pubblicato:
Aggiornato:

La Croce Rossa di Bergamo potrà contare su un nuovo furgoncino per la consegna dei farmaci e dei beni di prima necessità al domicilio dei malati e degli anziani: si tratta di un Fiat Fiorino, donato dall’associazione senza scopo di lucro Cancro Primo Aiuto. Le chiavi del veicolo sono state consegnate questa mattina (lunedì 19 ottobre) dal sindaco Giorgio Gori direttamente nelle mani di Maurizio Bonomi, presidente del Comitato bergamasco della Cri che opera sulla città e sulla Valle Brembana. «Si tratta di una bellissima sorpresa – sottolinea il presidente Bonomi -. L’attività di consegna dei medicinali alle persone che per motivi di salute o di prudenza non possono uscire dalle loro case è un servizio che abbiamo già svolto nei mesi più difficili della pandemia, in collaborazione con il Comune di Bergamo. Adesso, a fronte del peggioramento della curva epidemica, lo riattiveremo. La popolazione potrà contare su un supporto ulteriore».

_DSC1020
Foto 1 di 2
_DSC0990
Foto 2 di 2

L’emergenza in corso ha conseguenze non soltanto sul piano sanitario, ma anche un forte impatto sociale. «Le persone impossibilitate a uscire dal loro domicilio sono più numerose di quanto pensiamo – aggiunge Bonomi -. Nella fase acuta della pandemia, nella provincia di Bergamo, considerati tutti i Comitati CRI, siamo arrivati a 50 60 consegne di medicinali al giorno, che sono progressivamente diminuite. Oggi i numeri sono diversi rispetto a marzo o aprile, ma alla luce della ripresa dei contagi, d’accordo con Palazzo Frizzoni, abbiamo deciso di riprendere questa attività».

Alla donazione hanno preso parte anche Nicola Caloni e Federico Lundari, vicepresidenti di Cancro Primo Aiuto e i consiglieri Claudio Mirabella e Maurizio Radici, che è anche presidente dell’Associazione Oncologica Bergamasca. «È solo una delle forme di sostegno che Cancro Primo Aiuto realizza in favore delle associazioni locali – prosegue il sindaco Gori -. La Onlus opera in alcuni casi in modo diretto, ma molto spesso a supporto delle altre organizzazioni. Ad esempio, c’è una collaborazione con l’Associazione Oncologica Bergamasca e oggi il supporto va alla Croce Rossa di Bergamo. Inoltre, il furgoncino verrà utilizzato anche in collaborazione con il Comune. Abbiamo infatti ripristinato in questa fase il servizio di consegna a domicilio dei farmaci alle persone anziane e sole per evitare che debbano uscire di casa. Stiamo di nuovo consigliando agli anziani di non uscire di casa e la Croce Rossa è al nostro fianco».

«Con questo gesto, ancora una volta Cancro Prima Aiuto testimonia la sua vicinanza al territorio bergamasco – conclude Maurizio Radici -. Personalmente, ringrazio i volontari della Croce Rossa di Bergamo, che in questo periodo particolarmente difficile hanno fatto un lavoro davvero encomiabile, rischiando anche la propria vita».

Seguici sui nostri canali