«Cara Santa Lucia, metti la mascherina»: la commovente lettera di tre fratellini di Nembro
Alessandro, Riccardo e Tommaso non hanno chiesto nulla di speciale alla Santa, solo di passare a trovarli anche se sono in zona rossa. Mamma Daniela: «Hanno voluto scriverla da soli. Dovremmo imparare anche noi adulti a sognare come loro»
di Elena Conti
(in foto, mamma Daniela con Tommaso, Riccardo e Alessandro)
Attenzione, c’è un messaggio speciale per Santa Lucia! Proviene da tre fratelli, Alessandro, Riccardo e Tommaso. Abitano a Nembro, il paese più colpito dalla prima ondata del coronavirus e oggi di nuovo in zona rossa, come tutta la Lombardia. Riuscirà ugualmente Santa Lucia a far loro visita? I tre bambini lo sperano vivamente, anche se consci dei rischi che deve affrontare la Santa per poter portare loro un bel regalo.
«Cara Santa Lucia – recita il bigliettino che le hanno dedicato – siamo Alessandro, Riccardo e Tommaso Zenoni e abitiamo a Nembro. Anche se siamo in zona rossa speriamo che passerai lo stesso. Stai attenta e metti la mascherina».
«Ogni anno i miei figli scrivono a Santa Lucia una letterina – spiega la mamma Daniela Pontiggia –, ma in realtà la aspettano tutto l’anno. Guardano il cielo e dicono: "Occhio perché la Santa Lucia ci vede sempre!". Quest’anno si sono chiusi in camera per scrivere il biglietto da soli e quando me lo hanno fatto vedere mi sono commossa. I bambini sono straordinari, riescono a trovare il bello ovunque, anche in una situazione del genere. È molto importante che continuino a sognare, anzi, anche noi adulti dovremmo farlo. Da quando sono mamma vedo alcune cose come le vedono loro, valorizzo le piccole cose e vivo meglio».
Alessandro ha 8 anni e vive per il calcio. «Quest’anno avrebbe dovuto iniziare il suo primo campionato da pulcino, ma sappiamo com’è andata. Vederlo piangere perché non può giocare è davvero brutto». Riccardo e Tommaso sono gemelli e compiranno 7 anni a gennaio. «Sono come il sole e la luna; Riccardo è una bomba atomica, canta tutto il giorno, mentre Tommaso è riservato e ama lo sport. Tutti e tre poi sono tifosi dell’Atalanta e a Santa Lucia hanno chiesto le maglie di Gosens e Malinovskyi».
«Ogni mattina escono di casa con le loro cartelle pesanti e la mascherina, ma non si lamentano mai. Eppure sono i più penalizzati da questa situazione! Visto che non possiamo andare a Bergamo a consegnare la lettera, abbiamo deciso di legarla su un ramo dell’albero del giardino. Santa Lucia è magica e vede tutto, sicuramente non li dimenticherà. E intanto danno prova di avere un grande cuore. Alessandro avrebbe voluto cambiare la letterina e chiedere alla Santa Lucia una medicina per il nonno, che non sta bene».