Giornata delle Malattie Rare

Caviale d’Alaska e pepe nepalese nei piatti degli chef per la ricerca

Caviale d’Alaska e pepe nepalese nei piatti degli chef per la ricerca
Pubblicato:

Dalle distese bianche dell’Alaska agli ottomila del Nepal, dalla Patagonia all’Oriente. Mercoledì 28 febbraio è in programma una serata speciale nei ristoranti di Ingruppo, l’iniziativa che per il sesto anno consecutivo riunisce 20 fuoriclasse della cucina bergamasca rendendo l’alta gastronomia «prêt-à-manger». I ristoratori, in occasione della Giornata Internazionale delle Malattie Rare, che ha come slogan «Mostra che ci sei, a fianco di chi è raro!», presenteranno, oltre alle tradizionali proposte, dei piatti unici realizzati con ingredienti rari. Rari come l’Abalone, conosciuto come l’orecchia di mare, o come le uova di Balik, prodotte dai salmoni Keta dell’Alaska, o come il pepe di Timut di Tarai, risultato del lento e difficile raccolto nella regione del tarai del Nepal.

Istituto Mario Negri
Foto 1 di 4
Milani-040
Foto 2 di 4
pepe-di-timut
Foto 3 di 4
Spaghetto di Gragnano “Grano Armando” al Fitoplancton Marino e Scampetto di Sicilia
Foto 4 di 4

Gli chef hanno liberato la loro fantasia ideando piatti straordinari. E ce ne sarà davvero per tutti i gusti: dal Garam Masala e litchi cubo d’anatra laccato e riso rosso all’Anguilla glassata con soia, nocciola, purea di cavolfiore, asparagi di mare, dal Salmerino contaminato da essenza di muschio e rosa Taj al Risotto all’alga spirulina, uova di trota, burro acido e toothfish della Patagonia fino al Testarolo di Pontremoli al pesto di rapa rossa, latticello, tartufo nero e fava Tonka e molto altro ancora.

Alta mission. A stimolare la creatività degli chef è la mission dell’iniziativa: il sostegno all’Istituto Mario Negri che da oltre 25 anni, da quando è nato il Centro «Aldo e Cele Daccò» a Ranica, è impegnato nella ricerca sulle malattie rare. In questi anni, l’Istituto Negri ha contribuito ad accrescereo la consapevolezza del problema tramite campagne di sensibilizzazione, ha offerto ai pazienti sostegno, accompagnamento e informazioni utili supportate da elevate conoscenze scientifiche e tecnologie all’avanguardia, ha realizzato molti progetti sulla ricerca di base, epidemiologica e clinica, accompagnati da un forte impegno nella divulgazione e nella formazione dei giovani ricercatori. Oggi il Centro Daccò, nello specifico, è una realtà di riferimento nel contesto nazionale e internazionale e dal 2001 è Centro di Coordinamento della Rete Regionale per le Malattie Rare in Lombardia.

La solidarietà. Il valore simbolico del «piatto raro» (15 euro), cucinato in occasione della Giornata dagli chef di Ingruppo, sarà dunque devoluto all’istituto per dare un piccolo grande contributo a chi da sempre combatte per realizzare importanti progressi nel campo della scienza. Del resto, non c’è scoperta senza ricerca e non c’è successo senza preparazione. Così accade in campo scientifico, così in campo culinario. E la cucina di alto livello di Ingruppo, iniziativa che, grazie alla sua particolare formula negli anni ha conquistato migliaia di giovani, diventa veicolo di valori e di azioni, di solidarietà e di impegno, grazie alla sensibilità dimostrata da tutti i ristoranti aderenti che arrivano a contare ben 14 stelle.

Seguici sui nostri canali