Dal nuoto alla boxe

A ciascun lavoro il suo sport ideale

A ciascun lavoro il suo sport ideale
Pubblicato:

A ciascuno il suo sport, misurato cioè in funzione del tipo di attività svolta quotidianamente. Infatti, l’esercizio fisico, oltre ad apportare benefici all’intero organismo, può aiutare anche a scaricare stress e tensioni dovute a posizioni e mansioni di responsabilità, a potenziare muscoli che restano immobili e molli in caso di lavori troppo sedentari o, di contro, a rilassarli se la professione implica sforzi eccessivi su gambe e braccia. Insomma c’è uno sport giusto per ogni lavoro.

 

1) Stretching

È ideale per chi passa le proprie giornate seduto alla scrivania, assumendo spesso una scorretta postura, incurvata e piegata in avanti su documenti e scartoffie. Atto di cui finiscono per soffrire soprattutto la schiena, il collo e le spalle. Allora, la soluzione è scegliere un'attività che lavori proprio sulle grandi fasce muscolari e sui muscoli addominali i quali da un lato favoriscono l’acquisizione e il mantenimento di una posizione corretta e dall’altro limitano l’arrotondamento sbagliato e costretto della schiena. È però importante prendersi cura anche dei muscoli inferiori, quelli delle gambe, ad esempio, che vengono messi poco in attività durante il giorno a causa della posizione troppo seduta, rischiando così di rammollirli e inflaccidirli. Lo stretching quindi li allena tutti a benefiche azioni tensive e distensive, a vantaggio di un generale rinforzo muscolare. In alternativa ad esso può essere praticata anche la bicicletta, il nuoto (specie il dorso), il canottaggio e il pilates, di preferenza il metodo Gasquet. Con un'avvertenza per le donne: evitare sport che inducano stress al perineo, ovvero all’insieme di muscoli e legamenti alla base dell’addome, tra il pube e il coccige, che danno sostegno ad alcuni organi interni quali la vescica, l’uretra, l’utero e l’intestino.

 

2) Sport orientali e da combattimento

Yoga, tai chi, golf, qi gong ovvero attività all’insegna del relax, lente, meditative, distensive. Seguite però da boxe, crossfit, cioè una attività sportiva nata negli anni Settanta e che sta spopolando ora anche in Italia, la quale mescola varie tipologie di esercizi, dal sollevamento pesi a esercizi a corpo libero, dall'allenamento cardiovascolare alla corsa fino all'arrampicata, ricorrendo anche all’utilizzo di diversi attrezzi come bilancieri, palle mediche, anelli, funi e  molto altro. E poi taekwondo, triathlon, squash, corsa, rugby, pallamano e pallavolo cioè sport aggressivi che permettono di scaricare tensioni, stress e nervosismi. A chi è indicato questo mix sportivo di guerra e pace? A coloro che hanno professioni e mansioni di responsabilità, dove quotidianamente problemi, pressioni psicologiche possono essere in agguato. Gli sport di squadra, invece, andrebbero scelti soprattutto da chi all’interno di una azienda o di un team ricopre un ruolo di leadership: essi consentono infatti non solo di liberarsi dagli stress accumulati, ma anche di imparare a delegare, a fidarsi o a poter contare sugli altri: cosa spesso non consentita ai manager durante le ore di lavoro.

 

3) Sport acquatici

Come il nuoto, lo stile dorso in particolare, che massaggiano, favorendo la riduzione del gonfiore. Sono perfetti per chi, durante il giorno, ha una attività in piedi: i camerieri, ad esempio, i commessi, i baristi, gli insegnanti, gli ambulanti, gli infermieri, i giornalai, fermi o in movimento sulle gambe. In questi contesti, è necessario rilassare i muscoli degli arti inferiori e rafforzare invece quelli addominali e della schiena, favorendo anche la circolazione che viene messa a dura prova dall’attività quotidiana. Come alternativa al nuoto, si può optare per lo yoga, l’aerobica, la bicicletta, lo stretching, il pilates e i pesi, senza tuttavia eccedere in intensità e durata dell’allenamento.

 

4) Pilates

Pilates, in particolare il metodo Gasquet, e lo yoga vanno previlegiati in caso di lavori pesanti che implicano cioè il sollevamento o lo spostamento di pesi importanti. Queste attività rilassanti non solo mantengono in forma i muscoli della schiena e gli addominali, rafforzano cioè il tronco che è la parte più sollecitata dall’attività lavorativa, ma aiutano anche ad allontanare il rischio di sciatica, di una infiammazione del nervo della gamba destra e/o sinistra, possibile quando i muscoli sono troppo sotto pressione.

Seguici sui nostri canali