Come si è preparata la Riviera Romagnola ad accogliere i fedelissimi bergamaschi
La Riviera Romagnola è pronta ad accogliere le decine di migliaia di bergamaschi che anche quest’anno, nonostante la particolare difficoltà di questi mesi, si apprestano a concedersi qualche settimana di riposo e di relax sulle spiagge. Sulla Riviera hanno cominciato ad accettare le prenotazioni, anche di lombardi e di bergamaschi. Del resto, gli operatori turistici del litorale che va dai lidi ferraresi fino a Gabicce, sono di una professionalità capace di affrontare anche le situazioni di emergenza. Il mare della Romagna è un po’ anche il mare dei bergamaschi, dei più diversi strati sociali che occupano le stanze delle pensioncine, degli appartamenti, come gli spazi prestigiosi del Grand Hotel di Rimini. Si trovano sulle riviera alcune delle colonie storiche dei nostri ragazzi e istituzioni famose come l’albergo della Banca Popolare di Bergamo. L’altra istituzione è la Freccia Orobica, il mitico convoglio che da Bergamo ogni giorno passa in rassegna tutte le spiagge, fino a Pesaro. Un treno lento e magari pure poco confortevole, ma al quale i bergamaschi sono affezionati. Un treno che certamente quest’anno - se verrà confermato - non potrà viaggiare carico all'inverosimile come negli anni scorsi.
Non soltanto gli stabilimenti balneari romagnoli riapriranno regolarmente, ma la Riviera riuscirà a proporre in forma differente un’estate da non perdere. Tutto ovviamente - dalle attività all'aria aperta a quelle al chiuso - passa attraverso la regola del buonsenso ma soprattutto del distanziamento sociale. Sono assolutamente vietati gli assembramenti, ma non mancheranno i grandi eventi. D’altra parte, la Riviera ha sempre fatto del “pienone” il suo biglietto da visita: stiamo parlando di un territorio che conta 60 milioni di presenze turistiche l’anno, 7 milioni 460 mila (dati 2019) nella sola Rimini e altri 3 milioni abbondanti nella vicina Riccione. Sarà pensabile attirare una mole tale di presenze anche in questa estate post lockdown?
Ovviamente no, basti pensare che la stagione balneare si è aperta con delle regole molto ferree sulle distanze (dai 12 ai 18 mq ad ombrellone) e sulle attività che si potranno svolgere in spiaggia, con gli stabilimenti che rimarranno aperti sino alle 22 per consentire il consumo di pasti e lo svolgimento di attività all'aperto. (Ordinanza Balneare Straordinaria – 2020). Ma il fascino, l’offerta turistica e l’attrattiva della Riviera rimarranno intatti.
Estate 2020: gli eventi
È proprio in spiaggia che si svolgerà l’evento più importante dell’estate: la Notte Rosa (nel 2019 600 mila presenze turistiche concentrate in una notte). La Notte Rosa 2020 sarà “diffusa” e si svolgerà negli stabilimenti delle diverse località balneari con piccoli concerti ed eventi di diverso tipo dislocati lungo gli oltre 100 km di costa. Anche in questo caso sarà d’obbligo il distanziamento sociale. Così come lo sarà per altre manifestazioni storiche di questo territorio come il Meeting dell’Amicizia tra i Popoli (che a causa del ridimensionamento si trasferirà dalla Fiera al Palacongressi di Rimini), Cartoon Club (dedicata al mondo dei fumetti e dei giochi con tanto di concorso di Cosplayer) e Al Meni (manifestazione dedicata alla cucina di qualità guidata dallo chef Massimo Bottura).
L’estate 2020 in Riviera è salva?
Sembra proprio di sì, almeno stando a guardare quello che sta capitando. Le spiagge sono pronte, gli eventi messi in cartellone, le prenotazioni pare stiano arrivando. Anche se una buona parte dell’aiuto si concretizzerà con l’arrivo del Bonus Vacanza (sul portale di Info Alberghi gli è stata dedicata anche una sezione ad hoc dove informarsi e visionare gli hotel che lo accettano) che potrà essere speso già dal 1 luglio e sino al 31 dicembre 2020.
Insomma, l’estate pare che stia davvero partendo. Adesso si resta in attesa della riapertura dei confini tra le regioni prevista per il 3 giugno.