Compilation della doccia gelata che di questo passo faremo tutti
Ice Bucket Challenge, in italiano “la sfida della secchiata d’acqua gelata”. Ogni estate ha la sua moda e il 2014 non poteva essere da meno. C’è di buono, però, che questa tendenza ha un fine nobile: raccogliere fondi per la ricerca contro la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), una malattia neurodegenerativa. Precisamente, la Ice Bucket Challenge consiste nel versarsi (o farsi versare) un secchio di acqua gelida, meglio se con i cubetti di ghiaccio a prova concreta della bassa temperatura, in testa, compiere una donazione e nominare per la sfida altre persone. Prima che diventasse un fenomeno virale anche in Italia, noi vi avevamo raccontato di cosa si trattava, ma in pochi pensavano avrebbe avuto il successo che sta invece ottenendo.
L’8 agosto scorso, quando il fenomeno era ancora limitato all’America, Twitter calcolava una media di 174 tweet al minuto con l’hashtag #IceBucketChallenge. Successivamente, da Ferragosto in poi, l’iniziativa si è diffusa anche in Europa e nel nostro Paese, rendendo ufficialmente questa sfida un fenomeno globale. Il sito americano Wired ha calcolato che, seguendo il principio matematico della linea di diffusione esponenziale, da qui a 35 giorni tutti gli abitanti della Terra avranno partecipato alla sfida.
Com’è nata? La storia dell’Ice Bucket Challenge è controversa: c’è chi dice sia nata come sfida goliardica, chi invece la lega solamente alla beneficenza. La realtà, a quanto pare, sta nel mezzo: l’Als Association, organizzazione non profit americana a cui vengono compiute le donazioni e che si occupa di ricerca e sensibilizzazione sulla SLA, è la promotrice ufficiale dell’iniziativa e attribuisce a Pete Frates il merito di aver inventato la sfida. 29 anni, ex giocatore di football, Frates ha scoperto nel 2012 di essere malato di SLA. Nel 2014, riprendendo una sfida goliardica che girava sul web, ha deciso di lanciare questa iniziativa per dare visibilità ad una malattia che, essendo rara, è spesso dimenticata dalla ricerca e dalle case farmaceutiche. Con lui tanti amici, tra cui Corey Griffin, uno dei principali sostenitori dell’Ice Bucket Challenge e tragicamente deceduto il 20 agosto per annegamento. Il video di Pete Frates è da subito un successo. L’iniziativa diventa però veramente virale quando, il 12 agosto, i New England Patriots si esibiscono in una doccia gelata di gruppo e postano il video sul web. La moda esplode.
Un successo senza precedenti (e qualche critica). I primi a raccogliere la sfida sono i magnati della tecnologia made in USA, spesso anche molto dediti ad attività filantropiche: Mark Zuckerberg, l’inventore di Facebook, è uno dei primi a “esibirsi” nella doccia gelata, ma è Bill Gates a renderla un vero e proprio piccolo show. Attori, sportivi, addirittura ex presidenti come George W. Bush (che ha nominato Bill Clinton) accettano la challenge e compiono una donazione, perché alla fine è questo ciò che conta davvero. E secondo i dati forniti dall’Asl Association, la cosa sta funzionando alla grande: dal 29 luglio ad oggi, sono circa 23 milioni i dollari raccolti, undici volte di più rispetto al 2013. In Italia, invece, c’è chi incomprensibilmente categorizza come «buffonata» l’iniziativa. È la vicepresidente del Comitato 16 Novembre per malati di SLA e familiari, che ha definito l’Ice Bucket Challenge «un’inutile trovata pubblicitaria, che ferisce i sentimenti dei malati». Non curanti delle (poche) critiche, la doccia gelata l’hanno fatta star del cinema (Will Smith, Shia LeBeouf, Anne Hathaway), calciatori e sportivi (Messi, Cristiano Ronaldo, Josè Mourinho, LeBron James, Valentino Rossi), vip nostrani (Tiziano Ferro, Cesare Cremonini, Laura Pausini, Belen Rodriguez, Jovanotti) e addirittura il premier Matteo Renzi, nominato da Fiorello, e che ha sua volta lanciato la sfida a Roberto Baggio e a tutti i direttori di giornali e tv (alcuni dei quali hanno già accettato). Manca solo il Papa, ha scherzato qualcuno, ma non pensate sia impossibile. Del resto la sfida gliel’ha già lanciata Shakira.
Ecco una divertente fotogallery relativa alle migliori docce gelate delle star:
Il presidente della Juventus Andrea Agnelli, con l'aiuto di Marotta
Andrea Bocelli ha accettato la sfida proprio della Pausini
L'attrice Anne Hathaway
Mario Balotelli
Belen Rodriguez
Biagio Antonacci
Bill Gates
L'ha fatta anche George W. Bush
Elisabetta Canalis
Alex Del Piero
Eros Ramazzotti
La top model Gisele Bundchen
La cantante Hilary Duff
Jovanotti
Justin Bieber
Laura Pausini è stata la prima italiana a farlo
LeBron James
Mark Zuckerberg
La foto sequenza della doccia gelata del premier Matteo Renzi
Lionel Messi
Josè Mourinho
La squadra dei New England Patriots ha fatto una doccia gelata di gruppo che ha lanciato ufficialmente la moda
L'attore Shia LeBeouf
Valentino Rossi