"Natale Prezioso"

Da Conad sfere natalizie solidali: sosterranno il progetto "Giocamico" del Papa Giovanni

Si tratta di un percorso di sostegno psicologico per i bambini in cura all’ospedale di Bergamo che devono sottoporsi a interventi chirurgici o esami invasivi. Facendo la spesa da Conad (minimo 30 euro) si potrà ricevere una sfera natalizia del costo di 2,90 euro: 50 centesimi saranno devoluti a progetti ospedalieri

Da Conad sfere natalizie solidali: sosterranno il progetto "Giocamico" del Papa Giovanni
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Ritorna la solidarietà di Conad a favore del progetto Giocamico, percorso di sostegno psicologico per i bambini in cura all’ospedale Papa Giovanni XXIII che devono sottoporsi a interventi chirurgici o esami invasivi. La catena di supermercati ha infatti lanciato l’iniziativa “Natale Prezioso”, attiva fino al 6 dicembre in tutti i punti vendita in cui opera Conad Centro Nord, grazie alla quale a fronte di una spesa minima di 30 euro e un contributo di 2,90 euro si potrà ricevere una sfera natalizia in vetro soffiato, decorata a mano nel Nord Europa da maestri artigiani. Per ciascuna sfera saranno donati in beneficenza 50 centesimi in favore di enti e associazioni territoriali che sostengono progetti solidali rivolti ai più piccoli.

Nello specifico, per le provincie di Bergamo, Lecco e Sondrio è stato selezionato il progetto Giocamico dell’Asst Papa Giovanni XXIII grazie al quale le psicologhe aiutano i bambini, attraverso le bambole Giacomino e Nadia, a immaginare cosa li aspetta, dando risposte a timori e dubbi. L’iniziativa, nata a Parma ma personalizzata a Bergamo dalla Psicologia clinica, ha ricevuto nel 2015 la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica come best practice assoluta al Premio Persona e Comunità di Torino, oltre al primo premio nella sezione Solidarietà e servizi socio-sanitari.

«Dall’inizio dell’anno, sebbene da marzo siano state ridotte le attività ambulatoriali, chirurgiche e quelle non urgenti a causa dell’emergenza Covid, le psicologhe del progetto Giocamico hanno effettuato 524 incontri: 229 con i bambini in cura, 269 con i genitori e in 26 casi c’è stato un incontro con il medico pediatra di riferimento – spiega Maria Simonetta Spada, direttore della Psicologia del Papa Giovanni XXIII -. Per molti mesi si è lavorato da remoto, ma da settembre abbiamo ripreso l’attività in presenza con i bambini. Il gioco, la narrazione e la creatività riducono le ansie e i conflitti all’interno del gruppo famigliare e facilitano il rapporto con i curanti: i bambini entrano con maggiore consapevolezza in sala operatoria, per affrontare un intervento chirurgico, oppure in una Tac. Non sono più salti nel buio, ma qualcosa che hanno già immaginato e che hanno la forza di affrontare»

«In questo anno di grande difficoltà Conad e i suoi clienti hanno già dimostrato di essere accanto agli ospedali durante l’emergenza sanitaria con l’iniziativa “Unisciti a Noi” a favore dei reparti Covid - conclude Nicola Rotasperti, membro del Cda di Conad Centro Nord -. Ci teniamo però a confermare la nostra attenzione alle cure per i più piccoli e a dare continuità ai progetti al fianco del Papa Giovanni, ben consapevoli di quanto possa essere utile un supporto psicologico in un momento così difficile».

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