Su Canale 5

Dentista bergamasco tenta la scalata a “Chi vuol essere milionario?”

Alessandro Limiroli, 43 anni, si è portato a casa un assegno da 20mila euro

Dentista bergamasco tenta la scalata a “Chi vuol essere milionario?”
Pubblicato:

Ieri sera, 12 febbraio, ha tenuto compagnia in prima serata ai telespettatori del quiz televisivo “Chi vuol essere milionario” condotto da Gerry Scotti e alla fine è riuscito a portarsi a casa un assegno da 20mila euro. Alessandro Limiroli, 43 anni, dentista di Fara Gera d’Adda è stato il protagonista della puntata andata in onda ieri, su Canale 5, del game show che da vent’anni – con qualche pausa – tiene compagnia a milioni di italiani. Diventare milionari è un sogno per tutti, ma qualcuno ce l’ha fatta e anche Alessandro Limiroli ha tentato la sua scalata arrivando a leggere la domanda da 70mila euro. Ne parla il Giornale di Treviglio.

La domanda da 70mila euro. Con in tasca l’assegno da 20mila euro, assicurato posizionando il traguardo alla domanda numero 10, Limiroli era riuscito a rispondere correttamente anche alla domanda successiva arrivando a stringere tra le mani l’assegno da 30mila euro. A metterlo a dura prova, ormai senza più alcun aiuto a disposizione, è stata una domanda a tema musicale. “Chi pronunciò la frase: ‘Se Elvis è il re del rock, io ne sono la regina?” chiedeva la domanda da 70mila euro. Quattro, come sempre, le opzioni: Janis Joplin, Tina Turner, Little Richard o Freddy Mercury?

Vince l’assegno da 20mila euro. Il ragionamento di Limiroli lo ha portato a focalizzarsi sulla risposta D ovvero Freddy Mercury per l’assonanza con il nome del suo gruppo, appunto, i Queen. Trovato il coraggio per rispondere, però, il 43enne dal carattere spigliato e particolare, si è dovuto scontrare con la realtà. La risposta corretta era infatti “Little Richard”. un errore che gli è costato dopotutto “solo” 10mila euro. In tasca, infatti, ha potuto tenere l’assegno da 20mila euro che lo stesso Limiroli ha rivelato di voler destinare al futuro del figlio di appena otto mesi.

Seguici sui nostri canali