Evviva, al Parcobaleno di Azzano San Paolo è adesso aperto il nuovo chiosco!
Tra sostenibilità, coesione sociale e attività per tutte le età, il parco si prepara a diventare un centro importante di relazioni e cultura

di Laura Ceresoli
Una festa colorata, un’atmosfera di comunità e tanto entusiasmo hanno caratterizzato l’inaugurazione del nuovo chiosco del Parcobaleno, di Azzano San Paolo, il punto di ritrovo più amato dagli azzanesi di tutte le età e che ora ha un volto rinnovato.
Il 1° maggio centinaia di persone, tra residenti e abitanti dei paesi limitrofi, hanno risposto all’invito del sindaco a prendere parte all’evento. Ad accogliere tutti i presenti, un caffè offerto dalla cooperativa Biplano, aggiudicataria della nuova gestione.
«Siamo stati molto soddisfatti della numerosa partecipazione - spiega il sindaco Sergio Suardi -. Con la scelta della co-progettazione, l’amministrazione comunale vuole continuare sulla strada del coinvolgimento di formazioni sociali e soggetti del terzo settore attivi nel territorio, per offrire soluzioni a bisogni sociali complessi e per realizzare con maggiore efficacia interventi sociali finalizzati alla cura del benessere della comunità. La finalità generale del progetto è la gestione innovativa come luogo di aggregazione e di coesione sociale e culturale per la comunità».
Tra gli obiettivi specifici: aumentare il senso di sicurezza del parco da parte delle famiglie; migliorare l’igiene e la pulizia del parco, lo stato di manutenzione e di conservazione del verde, degli arredi urbani, dei servizi igienici e del chiosco bar e, soprattutto, creare occasioni che favoriscono gli incontri e le relazioni tra le famiglie e per la partecipazione dei soggetti in categorie svantaggiate.

Il Parcobaleno di Azzano San Paolo

Il Parcobaleno di Azzano San Paolo
A gestire il nuovo spazio è Il Biplano, realtà nata nel 1999 dalla chiusura del manicomio di Bergamo, con una missione sociale e inclusiva. Oggi gestisce servizi residenziali, centri diurni e progetti di inserimento lavorativo per persone fragili, promuovendo sostenibilità e riuso creativo (...)