Fermi tutti, c'è una nuova dieta E per di più è a base di... gelato!
Perdere due o tre chili in pochi giorni: non parliamo dell’ironico film di Alberto Sordi ma dei possibili effetti sperati di una dieta che potrà portare a buoni esiti l’ormai prossima prova costume. Gratificando soprattutto il palato e anche l’organismo, perché - per quanto paradossale possa sembrare - l’ingrediente principale, anzi l’unico, è il gelato. A raccomandarla, con qualche piccola attenzione, è la Società Italiana di Alimentazione.
Ma come, il gelato? Il gelato non è proprio il primo alimento a cui si pensa quando si tratta di dimagrire. E invece potrebbe sortire buoni effetti slim. Il segreto sta nella sua composizione. Nutrizionalmente, infatti, il gelato è molto ricco, perché contiene latte, uova, zucchero, più un’infinità di altre caratteristiche legate ai vari aromi contenuti, come il caffè, il cacao o la frutta. Che, insieme, apportano all’organismo proteine di alto valore biologico, grassi di qualità, glucidi a rapido assorbimento (il che significa che non fanno ingrassare) e a pronta disponibilità energetica, come il lattosio e il saccarosio ad esempio, e poi vitamine, principalmente la A e B2, sali minerali, fra cui calcio e fosforo. Ancora, il gelato contiene liquidi i quali però non dissetano rapidamente come fa invece un bicchiere di acqua fresca e non portano a una soddisfazione della sete immediata, tuttavia hanno il benefico di non provocare l’effetto di successiva vasodilatazione.
E come si deve fare? Il segreto è non abusarne. O meglio, mangiarlo correttamente. Vale a dire che una dieta dimagrante al gelato deve prevedere solo ed esclusivamente questo alimento, il quale non deve essere l’allegra conclusione di un pasto preceduto da un primo e un secondo. Un gelato artigianale, ad esempio, una coppa alla crema o alla frutta, tanto più se arricchita da due cialde o un biscotto che di norma sono a base di cereali e che quindi garantiscono pure un apporto di amido, va considerato come un pasto completo.
Ma come impostare e per quanto può durare questa mitica dieta? Può essere seguita per una settimana perché è tale da garantire all’organismo le necessarie 1200 calorie giornaliere, sapendo però che un cono con due palline di gelato alla frutta apporta all’incirca 100 calorie, mentre una coppetta dello stesso peso ma con crema e cioccolato le fa svettare a 180. Quindi l’avvertenza è quella di non sforare le calorie per troppa golosità. La dieta, se necessario, potrà anche essere condotta a fasi o settimane alterne.
Una raccomandazione. È adatta a tutti: donne e uomini dai 16 anni in su. Con qualche controindicazione, però: meglio evitare la dieta al gelato se si è diabetici. Gli specialisti raccomandano d’essere prudenti. E noi vogliamo ascoltarli, ribadendo che, sebbene queste indicazioni dietetiche siano molto golose e invitanti, prima di cominciare qualsiasi regime slim è bene consultare prima il parere del proprio medico curante, del nutrizionista o dello specialista di fiducia.