Giovani studenti e associazioni a tu per tu a Lallio. Obiettivo: una "guida" completa
Il Consiglio comunale dei ragazzi è ricco di spunti. Stavolta ha sottoposto un questionario alle associazione per redigere un fascicolo su tutte le attività

di Marta Belotti
Il Consiglio comunale dei ragazzi di Lallio è dinamico e intraprendente. A dimostrarlo è l’ultima iniziativa della quale si è reso protagonista: l’intervista basata su un questionario steso da loro e destinato ai presidenti e rappresentanti di associazioni del territorio.
L’obiettivo finale è di redigere un fascicolo, cartaceo o digitale, che dia conto delle varie realtà attive sul territorio, racconti la loro storia, quello che fanno e come diventarne parte attiva in qualità di volontari.
«Hanno fatto domande molto interessanti e per nulla scontate: mi hanno stupito molto - racconta Paola Morganti de Gli amici di San Bernardino -. Oltre alle questioni più semplici, come la nostra storia e cosa facciamo, mi hanno chiesto anche le competenze richieste per entrare nell’associazione o quali interessi una persona deve avere. Li ho visti molto attenti e curiosi e per me, nonché per tutti gli associati, non è altro che un piacere essere riusciti in questo modo a entrare in contatto con le nuove generazioni, che appaiono così difficili da raggiungere e conoscere. Questo ci fa ben sperare per il futuro, perché la nostra età media si alza e i giovani sembrano sempre meno attratti dal volontariato».

Anche per Auser Alberto Gatti: «Si sono comportati davvero bene, perché sono arrivati con le domande pronte, interessanti e ben pensate. Inoltre, in questo modo ci stanno dando una grande occasione per farci conoscere di più da tutti i cittadini di Lallio, in particolare proprio dai più giovani che magari non sanno neanche della nostra esistenza. Dopotutto, il nostro target è prevalentemente di anziani (...)