Il 2023 parte sotto il segno dell'anticiclone africano: qualche pioggia ma niente freddo
Almeno fino all'Epifania non si sentirà un calo termico: giornate stabili, ma un po' uggiose
"Inverno assente anche nei prossimi giorni: tempo a tratti uggioso specie al Nord, ma spesso stabile e con pressoché totale assenza di freddo: al Centrosud punte di oltre 18-20°C. Il 2022 chiuderà come anno più caldo mai registrato in Italia ma probabilmente anche a livello globale”.
Il nuovo anno inizia sotto il segno dell'anticiclone africano. Lo conferma l'esperto di 3bmeteo.it Edoardo Ferrara che fa il punto su quello che ci aspetta nei prossimi giorni.
Ancora anticiclone africano
“I prossimi giorni continueranno sulla falsa riga di quanto già abbiamo sperimentato in questo periodo: inverno assente con anticiclone afro-mediterraneo, tempo spesso stabile, anche se a tratti uggioso – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara - a dire il vero la coda di una perturbazione atlantica porterà fino a venerdì qualche pioggia al Nord e sul versante tirrenico, nonché deboli nevicate sulle Alpi in genere oltre 900-1300m. Per Capodanno tuttavia l’anticiclone afro-mediterraneo avrà un ulteriore sussulto, per una notte del Veglione che si preannuncia stabile con al più qualche debolissima pioggia sul Nordovest”.
Tempo stabile ma uggioso
“Per il resto probabilmente sino in prossimità dell’Epifania vivremo giornate caratterizzate da tempo stabile, ma a tratti uggioso specie al Nord, lungo il versante tirrenico con anche possibili nebbie in Valpadana, sulle valli del Centro e localmente lungo le coste. Qualche modesta pioggia potrà al più interessare il settore di Nordovest, a tratti più incisiva sulla Liguria di Levante, e la Versilia. Maggiori spazi assolati favoriranno il medio-basso versante Adriatico e il Sud”.
Caldo anomalo al Centro sud
“Contestualmente le temperature saranno diffusamente superiori alle medie del periodo, anche di oltre 6-8°C, con freddo pressoché assente ovunque – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – nelle aree soleggiate del Centrosud si potranno superare punte di 18-20°C, come in piena Primavera; sacche fredde resisteranno giusto sulle vallate alpine e appenniniche laddove riuscirà ad agire l’inversione termica. Il caldo anomalo interesserà anche buona parte dell’Europa centro-meridionale, dove a Capodanno sono previste temperature sopra media anche di 6-10°C: da Parigi a Berlino e Varsavia le massime potranno superare punte di 11-13°C, oltre 20-22°C in Spagna".
Sulle Alpi zero termico a 3mila metri
"Preoccupante la situazione anche sulle nostre montagne con le Alpi che sperimenteranno a Capodanno zeri termici addirittura prossimi ai 3000m, di fatto come in estate. A 1500m si potranno localmente superare i 7-10°C: valori decisamente anomali che potranno ulteriormente favorire il rischio valanghe: prestare dunque massima attenzione soprattutto ai fuoripista. Neve invece praticamente assente sull’Appennino, dove la situazione è drammatica dall’Emilia alla Sicilia con temperature che anche nei prossimi giorni si manterranno su valori decisamente elevati”.
Il 2022: l'anno più caldo mai registrato in Italia
“Il 2022 chiuderà quasi sicuramente come anno più caldo mai registrato in Italia, dal momento che tra gennaio e novembre la temperatura complessiva è stata superiore alla media trentennale 1991-2020 di ben 1.06°C (secondo i dati ISAC-CNR), un valore appunto mai registrato. Mancano i dati di dicembre che chiuderà quasi certamente sopra media, al netto di una breve parentesi più fredda ad inizio mese. A livello generale le anomalie più gravi si sono registrate al Nord, in primis Nordovest. Spaziando oltre confine è molto probabile che il 2022 chiuda come anno più caldo mai registrato non solo per l’Italia ma a livello globale, confermando il trend di ulteriore accelerazione del riscaldamento globale dal 2010 ad oggi”.