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Il 14enne fiorettista bergamasco e la cena a casa dei campioni Aspromonte e Carolina Erba

I genitori di Luca si sono aggiudicati la cena all'asta di beneficenza We Run Together, promossa da Papa Francesco, i cui ricavi saranno devoluti al personale sanitario dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e alla Fondazione Poliambulanza di Brescia

Il 14enne fiorettista bergamasco e la cena a casa dei campioni Aspromonte e Carolina Erba
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Chi da ragazzo, ma anche da adulto, non coltiva il sogno di incontrare il proprio idolo sportivo? Per Luca, 14 anni, promettente fiorettista bergamasco, il sogno è diventato realtà quando ha potuto conoscere Valerio Aspromonte, medaglia d’oro nel fioretto a squadre alle Olimpiadi di Londra 2012. Anna e Alessandro, genitori di Luca, si sono infatti aggiudicati all’asta We Run Together (tutt’ora in corso) una cena messa in palio proprio dal campione olimpico e dalla moglie Carolina Erba, altro grande nome del fioretto italiano, campionessa del mondo a squadre a Budapest 2013.

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Sabato 4 luglio Luca, accompagnato dai genitori e dalla sorella Cristina, sono stati ospiti nella casa di Grottaferrata dei due campioni delle Fiamme Gialle, dove hanno potuto gustare una cena a base di pesce: tartare di salmone e imperiale di ostriche Belon per cominciare; spaghetti alle vongole veraci come primo e, di secondo, crudo di scampi, mazzancolle e gamberi rossi. A innaffiare la cena, una selezione di buoni vini: Ca' Del Bosco Cuvée Prestige Rosé e Brut e Skeleton Bay, un bianco sudafricano della cantina di Rudy Schultz. «Valerio ci sa davvero fare in cucina - ha commentato papà Alessandro -. La cena che ha preparato era squisita e Luca era molto contento».

Inoltre, domenica mattina Carolina, Valerio e il piccolo Leone, il loro bambino di tre anni, hanno accompagnato Luca e la sua famiglia in un giro turistico nei luoghi più iconici di Roma. «Valerio e Carolina sono andati al di là di ogni nostra rosea aspettativa - racconta la madre Anna -. Abbiamo sempre cercato di unire l'utile al dilettevole, seguendo Luca in molte gare sia in Italia sia all'estero. Sapevamo chi fosse Valerio, ma non lo conoscevamo personalmente. Lo abbiamo incontrato più volte alle gare e si è sempre distinto per il suo entusiasmo e per la sua disponibilità perché, pur non conoscendo nostro figlio, lo ha sempre incoraggiato in pedana con una pacca sulla spalla e un in bocca al lupo. Anche per questa ragione, quando ho saputo dell'asta, ho subito partecipato. Valerio per nostro figlio è un punto di riferimento».

«Siamo stati molto felici di conoscere questa famiglia, sono persone deliziose, oltre che generose - commenta invece Carolina Erba -. Luca, ha un’autentica passione per il fioretto ed è parso felicissimo di confrontarsi con noi e ricevere qualche consiglio, speriamo prezioso. Siamo stati entusiasti di aver partecipato a questo progetto benefico e, ancor di più, che ad aggiudicarsi l’esperienza a casa nostra sia stato qualcuno che condivide con noi la passione per il nostro bellissimo sport. La serata è stata davvero piacevole e, con i nostri nuovi amici, abbiamo voluto incontrarci anche il giorno successivo per una passeggiata tra i monumenti di Roma. Sicuramente manterremo i rapporti con loro e li incontreremo in occasione delle prossime gare di fioretto. Ringraziamo le Fiamme Gialle per averci concesso l’opportunità di fare un piccolo gesto per chi è in prima linea contro la pandemia».

We Run Together è l’asta sportiva di beneficenza promossa da Papa Francesco, i cui ricavi saranno devoluti al personale sanitario dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e alla Fondazione Poliambulanza di Brescia. Attualmente, è in corso l’asta per il IV lotto di premi. Mercoledì 8 luglio partirà un nuovo lotto dedicato al calcio.

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