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Il Papa Giovanni XXIII è tra i 200 migliori ospedali al mondo per il secondo anno di fila

L'ospedale di Bergamo è stato incluso nel World’s Best Hospitals, la classifica stilata ogni anno da Newsweek e Statista Inc

Il Papa Giovanni XXIII è tra i 200 migliori ospedali al mondo per il secondo anno di fila
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Per il secondo anno consecutivo il Papa Giovanni XXIII è tra i 200 migliori ospedali al mondo comparendo nel World’s Best Hospitals, la classifica stilata da Newsweek e Statista Inc.

«Lo scorso anno questo riconoscimento era arrivato nei giorni più difficili dell’emergenza Covid a Bergamo – commenta il direttore generale Maria Beatrice Stasi -. Un anno dopo è giunta la conferma dell’inserimento in classifica, nonostante i mesi difficili che abbiamo passato e il periodo tuttora di grande incertezza e di super lavoro per i nostri operatori. A loro va un grande ringraziamento per lo sforzo che ancora stanno facendo nella lotta alla pandemia e nella cura di tante altre patologie per cui il Papa Giovanni continua ad essere punto di riferimento in Italia e non solo».

Per stilare il ranking sono state prese in considerazione le strutture sanitarie di 25 Nazioni: USA, Germania, Giappone, Corea del Sud, Francia, Italia, Regno Unito, Spagna, Brasile, Canada, India, Australia, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Austria, Tailandia, Svizzera, Svezia, Belgio, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Israele e Singapore. Paesi che sono stati selezionati principalmente in base al tenore e all’aspettativa di vita, alle dimensioni della popolazione, al numero di ospedali e alla disponibilità di dati.

Determinanti per la classifica finale sono stati tre fattori: il parere di oltre 70 mila esperti tra medici, direttori di ospedali e professionisti sanitari, che hanno partecipato a un sondaggio online internazionale; i risultati delle indagini di soddisfazione sui pazienti; infine, i Key Performance Indicators sanitari internazionali, ossia gli indicatori che misurano le performance mediche come la sicurezza del paziente, le misure igieniche e la qualità dei trattamenti.

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