Già oltre 8.500 euro raccolti

Il piccolo Andrea dalla Puglia a Bergamo per un doppio trapianto: la raccolta fondi per aiutarlo

La solidarietà e il supporto bergamasco (e non solo) non si sono fatti attendere. Il sogno del bambino è visitare Leolandia

Il piccolo Andrea dalla Puglia a Bergamo per un doppio trapianto: la raccolta fondi per aiutarlo
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«Papà, prima di essere ricoverato a Bergamo, visto che è vicino, mi piacerebbe tanto andare a Leolandia». Un desiderio che diventerà realtà per Andrea, grazie al supporto dell'associazione di protezione civile Usfim di Dalmine e alla solidarietà di tutti coloro che hanno donato a favore della raccolta fondi lanciata sul portale GoFundMe. Andrea è un bimbo di soli 10 anni, pugliese, affetto da una malattia autoimmune rara che lo ha già costretto a subire due trapianti.

Doppio trapianto al Papa Giovanni

Uscito da un coma di quattro giorni, a breve partirà in direzione Papa Giovanni di Bergamo per essere sottoposto a un doppio trapianto. In coordinamento con altri volontari della Federazione nazionale Fir Cb, la Usfim Dalmine sarà accanto alla famiglia e al piccolo durante l'intera permanenza a Bergamo.

Dopo l'appello e la raccolta fondi (raggiungibile tramite questo link), la solidarietà e il supporto per il piccolo e la sua famiglia non si sono fatti attendere: in soli due giorni sono stati raccolti oltre 8.500 euro, mentre il parco giochi Leolandia ha già messo a disposizione dei biglietti gratuiti per Andrea, mamma e papà. Il denaro raccolto servirà soprattutto ad alleviare il carico finanziario che grava sulla famiglia del piccolo in questo momento particolarmente difficile.

Aiutare la famiglia di Andrea

«Domani, 21 febbraio, Andrea con mamma Isabella e papà Antonio atterrerà all'aeroporto di Bergamo - spiega il presidente Usfim, Roberto Bloise - dove i volontari dell'associazione lo accoglieranno e proveranno a esaudire il desiderio del piccolo Andrea. Abbiamo già trovato una sistemazione dove mamma e papà trascorreranno i giorni di permanenza in terra bergamasca mentre Andrea è in ospedale per ricevere le cure di cui ha assoluta necessità».

«I costi delle cure mediche, dei farmaci, delle terapie e della permanenza fuori dalla città di residenza sono molto elevati - conclude Bloise - e la famiglia ha già affrontato molte spese per far fronte a questa situazione difficile. Il ricavato della donazione sarà versato direttamente alla famiglia del nostro Andrea».

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