Jojob, il carpooling per lavoratori scelto dalle aziende di Bergamo

Carpooling. Condivisione dell’auto per andare al lavoro. Tra colleghi della stessa azienda, o anche di aziende vicine, ci si organizza per fare il tragitto con una sola macchina. La nuova tendenza è arrivata a Bergamo e provincia grazie al costante sviluppo del web. L’idea piace, perché permette di ridurre il numero di auto in circolazione, e quindi di inquinare meno, liberando le città da traffico e smog, ma anche di risparmiare denaro e di rinforzare i rapporti tra colleghi.
A mettere in contatto i dipendenti delle aziende che vogliono promuovere questa opportunità è Jojob, startup nata nel 2014 per agevolare gli spostamenti casa-ufficio. Un servizio che, in pratica, è la declinazione in salsa lavorativa del car sharing. In Italia è attualmente utilizzato da 57mila dipendenti e 73 realtà di grandi dimensioni, tra cui Amazon, Findomestic, Yoox, Heineken, Auchan, Bnl, Luxottica, Salvatore Ferragamo e OVS. A Bergamo hanno aderito Brembo SpA, Schneider Electric e Lucchini RS.
Jojob.it, il Carpooling con i ColleghiTanti imprevisti, un' unica soluzione: #COLLEGHIamoci su www.jojob.it
Pubblicato da Jojob su Venerdì 6 marzo 2015
Come funziona? Dopo essersi registrati sul sito www.jojob.it, si individuano su una mappa i possibili compagni di viaggio, confrontando tragitti e orari. Un’applicazione serve poi a mettersi in contatto e a certificare la compresenza dei passeggeri in auto. La stessa app, tramite sistema Gps, calcola la strada percorsa e la quantità di anidride carbonica risparmiata. In Italia, nel 2015, sono stati condivisi oltre 11mila viaggi per un totale di 434mila chilometri, mentre sono 87 le tonnellate di CO2 che non sono state scaricate nell’atmosfera. «Il servizio si rivolge per il 90 percento ai dipendenti delle grandi aziende, ma ne possono approfittare anche i privati che magari lavorano a loro volta nelle vicinanze - spiega il fondatore di Jojob, Gerard Albertengo -. L'ideale per fare carpooling è avere almeno un centinaio di dipendenti nella stessa sede, perché ci sono maggiori probabilità di trovare esigenze di viaggio simili».
Brembo e Schneider Electric. Con le sue tre sedi di Stezzano, Curno e Mapello, Brembo SpA è stata la prima ad aderire nella Bergamasca: dal settembre 2015 ha risparmiato 5.275,76 kg di CO2. Oltre 1.100 i viaggi effettuati, 48.843 i chilometri percorsi. «I dipendenti ci segnalavano difficoltà nel raggiungere l’azienda, specialmente da Milano e aree limitrofe, a causa della scarsità o dell’assoluta mancanza di linee pubbliche adeguate - spiega il mobility manager Carlo Pedone -. Il carpooling risponde alle singole esigenze in modo flessibile, lasciando all’utente ampia libertà di scelta».
Chi lavora al Kilometro Rosso può organizzarsi tramite Jojob anche con i dipendenti di Schneider Electric, azienda di Stezzano che ha attivato il servizio a metà luglio. In pochi mesi ha risparmiato 2.229,48 kg di CO2, grazie ai 28.685 Km percorsi. Gli equipaggi sono composti in media da 2,8 persone. C’è chi fa carpooling tutti i giorni, magari con un team fisso, e chi in modo occasionale.
I numeri del risparmio. Se gli operai sono facilitati nell’organizzazione grazie a turni di lavoro più regolari rispetto alla flessibilità richiesta agli impiegati, in generale i più intraprendenti sono i giovani, che hanno maggior dimestichezza con le nuove tecnologie. Il risparmio netto a fine anno può essere consistente: in media 1.300 euro a testa. Si va dai 2.376 euro di chi percorre 60 chilometri al giorno ai 396 euro di chi ne fa 10. Non solo. Per chi fa carpooling ci sono altri due tipi di incentivi. Da un lato convenzioni e scontistica con ristoranti, negozi, palestre, centri estetici, parchi dei divertimenti e stazioni sciistiche grazie alle partnership stipulate da Jojob, sia a livello locale che nazionale.
Dall’altro, le aziende creano piani di incentivi interni, tra cui, molto ambita, la possibilità di parcheggio riservato. «Il carpooling permette di ottenere sensibili risultati con economie di scala, sia per i dipendenti sia per l’azienda - prosegue Pedone -. Se si guarda all’economia complessiva del calcolo delle emissioni certificate di CO2, i risparmi ottenuti entrano nel bilancio aziendale delle emissioni complessive. Un tassello che può sembrare apparentemente piccolo, ma importante per l’attenzione che la nostra azienda pone in tema di ambiente e che si affianca alle altre attività sviluppate negli ultimi anni», aggiunge Pedone.
Lucchini RS. «Noi sorgiamo su una penisola in mezzo al lago d’Iseo, quindi è fondamentale l’attenzione ad ambiente e sostenibilità - spiega Alberto Tiraboschi, responsabile del personale di Lucchini RS -. Ma abbiamo pensato anche ai vantaggi pratici ed economici per i nostri quasi 1.300 dipendenti. Il 50 percento abita a oltre 10 chilometri di distanza, il 25 a oltre 20. Chi viene a Lovere da Bergamo percorre più di 80 chilometri al giorno, chi viene da Brescia quasi 110». Per Lucchini RS il carpooling rientra nel più ampio progetto europeo di WHP (Workplace Health Promotion), che prevede la promozione di buone pratiche nell’ambito del welfare aziendale, dall’alimen - tazione sana alla mobilità sostenibile. «La collaborazione con Jojob è iniziata solo da un paio di settimane, ma l’accoglienza è stata entusiastica: 440 adesioni, 3.500 chilometri percorsi, 237 kg di CO2 risparmiati e oltre 140 viaggi effettuati».
I vantaggi per il singolo. Al via anche la classifica dei dipendenti più attivi, che possono controllare la loro posizione in tempo reale sulla piattaforma Jojob: in “palio” soggiorni e scontistica. Non solo portafoglio, infine. Il carpooling favorisce anche il benessere delle persone. Alternandosi al volante, si allevia lo stress dovuto alla guida quotidiana, si rafforzano i legami con i colleghi e se ne conoscono di nuovi. «È anche un’occasione per parlare di lavoro in modo informale - conclude Tiraboschi -. A volte i problemi si risolvono meglio in viaggio che in una riunione in ufficio». Il team building, insomma, si fa anche sulle quattro ruote.