La coppia di Mozzo che ha salvato tre caprette che s'erano perse
Tre caprette bianche disperse sul monte di Mozzo: una avventura a lieto fine. «Ero sul colle con i nostri due cani per una passeggiata - racconta Chiara -, quando all’imbocco della ciclabile dei colli, vicino all'Oratorio di Mozzo, ho notato tre caprette bianche che seguivano le persone e i ciclisti. Con alcune persone che stavano passando nella zona ci siamo fermati, bloccando gli animali per evitare che finissero sulla strada. Ho avvisato mio marito per telefono spiegandogli la situazione e in seguito mi ha raggiunto per verificare e aiutarmi».
Il marito Nicola, sopraggiunto in zona ha preso l’iniziativa e, «come ogni buon cittadino avrebbe fatto, ho chiamato, verso le 18.30, il numero della Polizia locale di Mozzo, ma nessuno ha risposto. Nella zona della ciclabile c’è un’area verde con diverse caprette e abbiamo pensato fossero loro. Contattati i proprietari, alla fine abbiamo scoperto che non erano fuggite dal loro recinto. Ci siamo quindi preoccupati di dare da bere alle povere bestiole, chiedendo un po’ d’acqua a un residente di un’abitazione lì vicina, soprattutto perché una delle tre denotava sintomi di disidratazione e in seguito, abitando lì vicino, utilizzando alcune corde le abbiamo accompagnate nel giardino di casa nostra, tra la curiosità e le domande di chi incontravamo in piazza e per strada. Questo ci ha consentito di metterle in sicurezza in attesa di rintracciare i proprietari».
La coppia ha preso subito contatti con la stazione dei Carabinieri di Curno, ed è stata indirizzata verso la stazione dei forestali, ma questi ultimi non sarebbero stati reperibili fino alla mattina successiva. «Guardando su internet notavo che c’era un numero del servizio veterinario dell’Ats con assistenza 24 ore. Siamo riusciti a metterci in contatto con il veterinario e, grazie alle targhette identificative sulle orecchie degli animali, a rintracciare i proprietari di Villa d’Almè, che contattati dal veterinario ci hanno chiamato e in tarda sera sono venuti poi a recuperarle, ringraziandoci per averle messe in sicurezza. Le caprette però sembra provenissero da un recinto, un vigneto dismesso, in zona ospedale casa degli Angeli». Dal racconto del proprietario risultava che le caprette fossero cinque e quindi le altre due forse stanno vagando ancora sul colle. Comunque tutto è bene quello che finisce bene e le caprette hanno trovato finalmente pace dopo l’avventura nei boschi di Mozzo.