La Grifal di Cologno al Serio offre 250 euro ai dipendenti per l'impegno durante la pandemia
I 110 dipendenti riceveranno il premio in busta paga. Si tratta di un riconoscimento per l'impegno mostrato durante il Covid
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La Grifal S.p.A. di Cologno al Serio distribuirà un premio di 250 euro ai suoi 110 dipendenti come riconoscimento dell'impegno mostrato durante la pandemia. È quanto emerge dall'ultimo Bilancio di Sostenibilità 2021 diffuso dalla società.
Un anno che ha visto la Grifal – che opera nel mercato dell'imballaggio industriale – impegnata anche nella riduzione e riciclo degli scarti di lavorazione, che ha raggiunto il 90 per cento. Non a caso, due tra i prodotti di punta dell'azienda, cArtù® e cushionPaper™, hanno un impatto ambientale più basso rispetto ad altri materiali come polistirolo, pluriball, cartone ondulato tradizionale e polietilene.
«Continuiamo a investire il 7% dei nostri ricavi in Ricerca & Sviluppo e prototipi di macchine innovative - spiega Fabio Gritti, presidente e Ceo di Grifal - per creare prodotti che contengano un’alta percentuale di materiale riciclato e siano a loro volta riciclabili. Ad esempio, nel 2021 abbiamo sviluppato campioni di prodotti ondulati realizzati con feltro e cuoio rigenerato. In Grifal le materie prime della carta sono al 100% certificate FSC® e il loro impiego è quasi raddoppiato (+96,2%): questo testimonia la forte crescita della domanda di imballaggi ecosostenibili e di sostituzione della plastica».
All'interno del Bilancio si è parlato anche di vendite, cresciute del 30 per cento nel 2020 e del 17 per cento rispetto al 2019 – l'ultimo anno pre-pandemia – con ricavi che hanno toccato i 21,7 milioni di euro. La produzione di Grifal è dislocata in due stabilimenti: la sede principale di Cologno al Serio, che si trova ora in via di espansione, e il Grifal Europe Srl di Timisoara, in Romania, operativo per far fronte alla crescente richiesta di prodotti ecocompatibili.