Una ripresa unica

Il video della maestosa aquila della Val Brembana, premiato da GoPro: è di Baldovino Midali

L'azienda americana di action cam ha pubblicato il filmato del fotografo e videomaker di Branzi: il rapace immortalato in alta Valle Brembana

Il video della maestosa aquila della Val Brembana, premiato da GoPro: è di Baldovino Midali
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L'aquila delle Orobie spicca il volo e arriva fin negli Stati Uniti, dove ad attenderla ci sono milioni di spettatori da tutto il mondo: l'ultima opera di Baldovino Midali, 64 anni di Branzi e uno tra i più importanti fotografi e videomaker naturalisti d'Italia, è tra i video premiati da GoPro, nota azienda americana leader nel campo delle action camera - ovvero macchine fotografiche compatte, studiate per immortalare ambienti soprattutto dinamici.

La ripresa, di pochi secondi, è stata catturata da Baldovino Midali due anni fa a oltre duemila metri di quota, in alta Valle Brembana: si vede una maestosa aquila che si posa su uno sperone di roccia e, dopo aver scrutato l'ambiente circostante, riparte alla ricerca della sua prossima preda.

 

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C'è chi insinua che si tratti di Intelligenza Artificiale...

Il video è frutto non solo di una furba intuizione del fotografo brembano, ma anche di anni di studio e profonda conoscenza dell'alta Valle Brembana, raggiunta dopo anni di attività e di appostamenti per immortalare alcune delle specie di animali più belle delle Orobie. Come ha spiegato a L'Eco di Bergamo lo stesso autore, la GoPro utilizzata per riprendere l'aquila è stata posata durante la notte, puntata verso quello che - in precedenza - aveva individuato come potenziale punto d'appoggio dell'aquila.

Per catturare l'immagine, Midali ha sfruttato una funzionalità inclusa nelle più recenti macchinette GoPro: si tratta di un sensore motion detection, ovvero in grado di rilevare i movimenti circostanti e iniziare a riprendere in quei momenti. Ciò ha permesso al fotografo di lasciare la fotocamera "appostata" per riprendere l'animale, senza che lui fosse fisicamente presente (rappresentando una possibile fonte di disturbo).

L'azienda GoPro ha pubblicato il filmato sulla propria pagina Instagram ieri, domenica 24 marzo, annunciando la sua selezione ai GoPro Awards, eventi che permette ai videomaker di inviare i propri contributi video e ricevere dei premi. In poche ore ha già raccolto migliaia di visualizzazioni, "mi piace" e commenti, anche da chi insinua che si tratti - in realtà - di una ripresa realizzata grazie all'Intelligenza Artificiale.

A smentire le malelingue ci ha pensato lo stesso Baldovino Midali, che a Val Brembana Web ha spiegato come l'azienda americana accettiui solamente video non alterati e originali, realizzati con le proprie macchine fotografiche. Rigorosi gli accertamenti imposti: non è possibile inviare un falso.

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