Nel centro storico

La storica cartoleria di Albino (fu Libreria Valoncini) riapre grazie ad Alessia dall'Ucraina

«Sono in Italia da 17 anni, i miei figli sono italiani, Davide e Martina. Non sapevo che nome dare al negozio e ho pensato al suo»

La storica cartoleria di Albino (fu Libreria Valoncini) riapre grazie ad Alessia dall'Ucraina
Pubblicato:

di Fabio Gualandris

Nuova apertura ad Albino, dal sapore internazionale, in via Vittorio Veneto, strada che risale da via Mazzini alla piazza della chiesa parrocchiale, più nota come “ol Rissöl”, nome che deriva da réss o riss, termine bergamasco che indica una pavimentazione di ciottoli di fiume, anche se oggi è lastricata in porfido.

Al civico 3 ha riaperto uno spazio che torna parzialmente alla destinazione degli inizi: cartoleria. Un negozio creato nel 1955, grazie alla caparbietà di una donna, Teresa Valoncini, classe 1928; cresciuto nel tempo con relativo trasloco sul lato opposto della stessa via, mutando destinazione in vetrina espositiva della Libreria Valoncini, che recentemente ha chiuso per cessata attività. E ora rivive grazie a un’altra donna, Alessia Anokmina, ucraina. «Il negozio si chiama “Martina”, il nome di mia figlia, l’ho aperto mercoledì 29 marzo con inaugurazione ufficiale sabato 1 aprile. Vendo giocattoli, tantissimi giocattoli, e cartoleria».

Come le è venuta l’idea di aprire un negozio?

«Mi piace avere a che fare con i bambini, ho due figli anch’io, e i giocattoli ai bambini piacciono. Con i miei figli mi sono trasferita vicino ad Albino proprio per cogliere questa opportunità».

Da quanti anni vive in Italia?

«In estate saranno diciassette anni». (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 6 aprile, o in edizione digitale QUI

Seguici sui nostri canali