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La toccante letterina di Nicola Viscardi a Santa Lucia: «Mi puoi far guarire?»

Il numero uno del Distretto urbano del commercio (Duc) di Bergamo, affetto da un linfoma, affida ai social la sua "letterina"

La toccante letterina di Nicola Viscardi a Santa Lucia: «Mi puoi far guarire?»
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«Si dice che bisogna pensar bene prima di esprimere un desiderio quindi sbaaam questa volta sarò più diretto. Ora, sai bene che non sono uno che si lamenta, ma questa volta voglio proprio dirtelo fuori dai denti: mi puoi far guarire?». Nicola Viscardi ha affidato ai social la sua toccante "letterina" a Santa Lucia. Da tempo il numero uno del Distretto urbano del commercio (Duc) di Bergamo e del negozio di ottica e fotografia Fotoskandia lotta contro un linfoma.

«Cara Santa Lucia ho capito la lezione - così si apre il messaggio scritto dal trentunenne -. L'anno scorso il mio Milan ha vinto lo scudetto (e ti ringrazio!) ma proprio durante le ultime settimane del campionato la malattia si è acuita e quindi ho visto tutto dalla camera dell'ospedale. Insomma oltre il danno, la beffa! Forse avrei dovuto concentrarmi su un unico desiderio importante e non lasciar fare a te Mi puoi guarire?». «Non ci giro intorno: ti chiedo "solo" questo - prosegue -. E non te lo chiedo "solo" per me, ma per le tante persone che mi stanno accanto e che da più di un anno e mezzo si preoccupano tutti i giorni per me».

«E poi è mai possibile che mi son dovuto ammalare per dare un senso alle cose? - conclude -. E alla fine che sia il peggiore o il migliore dei tempi, è il solo tempo che ho a disposizione. Al tempo da passare con chi ami con cura e qualità, al tempo dedicato a far cose buone che magari possono generare bene per altri, al tempo tolto a malumori, beghe, inutili discussioni che non producono altro che bruttezza. Forse, cara Santa Lucia, dovremmo chiederti innanzitutto di tornare ad avere desideri grandi e, non meno importante, di avere il tempo necessario per realizzarli».

Viscardi è solito raccontare - tra alti e bassi - il proprio percorso e la malattia proprio attraverso i profili online. Lo scorso luglio il trentunenne aveva fatto un appello a tutti i suoi numerosi follower, invitandoli a rivolgersi ad Admo per la donazione di midollo osseo. La risposta era stata immediata, tanto che l'account dell'Associazione è andato in tilt per i troppi clic. Oggi ha affidato ai social un contenuto più intimo, ma che è anche una prova semplice e genuina dell'affetto di chi lo segue, giorno dopo giorno. Basta dare un'occhiata ai commenti: «Vedrai che la tua accorata, spontanea e tenera richiesta non potrà passare inosservata» si legge, «Forza Nicola sei forte non mollare», «Un abbraccio di vero cuore».

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