I ladri volevano rovinare la festa Ma anche una sola zucca è bastata

Dolcetto o scherzetto? Tra una miriade di biscottini mostruosi, fette di pane e Nutella, dolciumi e caramelle, quest’anno gli azzanesi hanno dovuto fare i conti anche con uno sgradito scherzetto che rischiava di guastare la festa di Halloween a tutti i bambini che la scorsa settimana sono accorsi al Parcobaleno coi loro lugubri costumi. Delle cinque grosse zucche cresciute nell’area verde di via Papa Giovanni XXIII ne sono rimaste soltanto due. Qualche settimana fa alcuni cinici ladri hanno sottratto i tre cocomeri più rigogliosi dall’orticello che questa primavera 65 alunni mezzani della scuola materna avevano coltivato con tanta passione insieme al fiorista Emilano Amadei durante il laboratorio "Pollice verde".
Una cattiveria che ha lasciato senza parole i membri della commissione Parcobaleno (in particolare Giancarlo Persico che si era occupato personalmente delle zucche) e i gestori del chiosco che, tuttavia, non si sono lasciati scoraggiare. Hanno raccolto le due zucche rimanenti e hanno intagliato e decorato quella più grande. Privata della polpa interna, la zucca ha assunto la forma di un involucro vuoto che, cesellato opportunamente, richiamava la sagoma di un volto. Durante la festa di Halloween questa Jack-o'-lantern lavorata a mano, che nulla aveva da invidiare a quelle tradizionali dei paesi anglosassoni, ha fatto capolino all’ingresso del parco lasciando a bocca aperta grandi e piccini.




Azzano non è stato l’unico paese a dover fare i conti con i ladri di zucche. Analoga sorte è toccata un mese e mezzo fa all’orto didattico degli studenti della scuola Nullo di Stezzano. Durante lo scorso anno scolastico, i ragazzi avevano coltivano...