L'evento

L'associazione Sos Oncologia e Sociale premia 6 giovani ricercatori

Durante la cena solidale dei 13 giugno, il vincitore riceverà una borsa di studio da 7000 euro. Pronte anche 5 menzioni da mille euro ciascuna

L'associazione Sos Oncologia e Sociale premia 6 giovani ricercatori
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Sei giovani ricercatori saranno premiati durante la serata. C'è grande attesa per la cena solidale organizzata come di consueto dall'associazione Sos Oncologia e Sociale di Bergamo. Quest'anno la borse di studio riservata al vincitore è aumentata da cinquemila a settemila euro.

L'evento, alla nona edizione, si terrà venerdì 13 giugno 2025 a partire dalle 20 alla Cascina San Carlo di Caravaggio. «Durante la serata - spiegano gli organizzatori - oltre alla premiazione dei giovani ricercatori, verranno illustrate e promosse le tante attività dell’associazione, ormai riconosciuta dal territorio e dalle istituzioni, tanto che quest’anno abbiamo ricevuto il patrocinio di Regione Lombardia per la Cena Solidale».

L’evento ha anche lo scopo di raccogliere fondi per le attività benefiche dell’associazione, sostenendo con un contributo concreto i pazienti oncologici e le loro famiglie, senza tralasciare le persone che versano in uno stato di fragilità.

Quest’anno, grazie agli sponsor, verrà premiato con la borsa di studio il ricercatore che, con il suo prezioso lavoro, abbia contribuito significativamente alla ricerca oncologica. Inoltre saranno erogate 5 menzioni - una in più dello scorso anno - per i lavori più significativi, del valore di 1.000 euro ciascuna.

La cena solidale dello scorso anno (foto Tiziano Manzoni/La Presse)

I candidati sono stati scelti attraverso l'importanza dei loro studi, pubblicati su prestigiose riveste scientifiche internazionali. A selezionarli la commissione scientifica dell’associazione Sos Oncologia e Sociale, cui quest’anno si è unito Marco Alloisio, direttore dell’Unità III Operativa di Chirurgia Toracica dell’Irccs Humanitas Rozzano di Milano e presidente della Lega Tumori Italiana.

La commissione è composta da così composta da Angelo Corti, direttore della Divisione Oncologia Molecolare del San Raffaele di Milano; Andrea D'Alessio, professore a contratto HSR e consulente ASST BG ovest; Gianvito Martino, direttore scientifico del San Raffaele e professore ordinario di biologia applicata; Anna Falanga, già direttrice del Dipartimento di Medicina Trasfusionale ed Ematologia del Papa Giovanni di Bergamo. E poi Corrado Italia, direttore dell'Unità di Radioterapia degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi; Roberto Labianca, già direttore del Cancer Center del Papa Giovanni, e il già citato Alloisio.

Le cena solidale dello scorso anno (Foto di Tiziano Manzoni/La Presse)

Durante la cena - a cura di Sassarella Ricevimenti e dello chef Fabrizio Camer - interverranno il presidente dell'associazione Umberto Tibaldi e il vicepresidente Andrea D'Alessio.

«I giovani premiati – spiega Tibaldi - saranno invitati ad illustrare i loro lavori, nella consapevolezza che se negli ultimi decenni la scienza medica, ha fatto progressi davvero importanti, permettendo di garantire agli ammalati oncologici una maggiore speranza di sopravvivenza e, soprattutto, una qualità della vita decisamente superiore rispetto al passato, lo si deve proprio alla costante ricerca scientifica, alla quale si sono dedicati i medici (specialmente i più giovani), spesso con grandi difficoltà soprattutto legate al reperimento dei fondi necessari a garantire la loro attività».

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