il dono

Le parole d'affetto e i fiori del tedesco Klaus per le famiglie alzanesi colpite

Klaus-Bodo Hitzbleck, residente a Heiligenhaus, vicino a Düsseldorf, è rimasto profondamente colpito dal dramma bergamasco. Ha inviato al parroco venti buste: una lettera e 20 euro ciascuno per i fiori da portare ai morti del Covid

Le parole d'affetto e i fiori del tedesco Klaus per le famiglie alzanesi colpite
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di Elena Conti

A volte, leggendo i giornali o guardando i telegiornali che parlano di fatti tragici accaduti in altri Paesi europei o in altri Stati del mondo, non ci rendiamo davvero conto della drammaticità di ciò che sta accadendo. Tendiamo a percepirli come eventi lontani da noi, non ci toccano. Altre volte, invece, le immagini e le testimonianze sono talmente reali e sincere che ci colpiscono nel profondo e instaurano dentro di noi il desiderio di fare qualcosa, qualsiasi cosa, anche piccola, ma qualcosa. È quello che è successo a Klaus-Bodo Hitzbleck, residente a Heiligenhaus, vicino a Düsseldorf in Germania.

Questo signore tedesco, spiega lui stesso in una lettera arrivata alla parrocchia di Alzano e poi tradotta in italiano, sostiene di aver appreso della grave epidemia che ha afflitto l’Italia e in particolar modo Bergamo. Ha saputo anche dei numerosi lutti che hanno colpito la nostra Provincia, soprattutto in paesi come Alzano Lombardo. Con queste parole, Klaus-Bodo Hitzbleck vuole dimostrare che anche la Germania partecipa alla nostra sofferenza e che il dramma dell’Italia lo ha scosso profondamente. Tanto da voler stringersi alle famiglie che hanno perso un proprio caro.

«In una tale circostanza – scrive –, generalmente, invierei un mazzo di fiori; dal momento che ciò non è possibile, a causa della distanza, troverete una banconota, allegata alla lettera, che potete utilizzare per questo o per un fine simile. Io posso offrirvi ben poca consolazione, ma posso pregare il gran Dio, in cielo, di benedirvi, di restare al vostro fianco, di donarvi tanta, tanta forza per resistere al prossimo futuro. Risulta un po’ strano… Personalmente credo che Dio non commetta errori; spesso però noi non comprendiamo quello che ci capita. San Paolo scrive: “Sia Gloria a Dio, in ogni momento e per tutto”. Ciò sembra brutale e impossibile di fronte a tale miseria. Nonostante ciò ce la faremo. Usciremo dalla crisi più forti di quando ci siamo entrati».

Le parole di Klaus sono state recapitate alla parrocchia di Alzano, che a sua volta le ha consegnate a venti famiglie alzanesi che hanno perso un proprio caro. A ogni lettera è stata allegata una banconota da utilizzare come suggerito dal tedesco o con scopo affine. Nella lettera è presente anche un commento di don Filippo Tomaselli, che si dichiara «sinceramente commosso» da questo gesto e approfitta per rinnovare la vicinanza spirituale alle famiglie colpite dal virus.

L’articolo completo e altre notizie su Alzano alle pagine 20 e 23 del numero di PrimaBergamo in edicola fino al 7 maggio, o in edizione digitale QUI.

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