Leolandia contribuirà al rientro dalla Costa d'Avorio dei familiari di Moktar, morto a 18 anni a Bottanuco

Leolandia ha dato la sua disponibilità a contribuire alle spese per il viaggio in Italia della mamma e dei fratelli di Moktar, il 18enne di Presezzo che martedì 9 agosto ha perso la vita in un incidente stradale mentre tornava a casa dopo una giornata di lavoro al parco divertimenti. I familiari del giovane, tranne il padre accorso sul luogo della tragedia, si trovavano in Costa d’Avorio: l’iniziativa ha lo scopo di consentire loro di dargli l’ultimo saluto.

«Siamo ancora molto scossi per la scomparsa di Moktar Doumbia, giovane studente che da qualche tempo lavorava per noi con gioia e passione per regalare agli altri momenti di felicità – aveva dichiarato ieri il presidente di Leolandia, Giuseppe Ira -. Ci mancheranno il suo entusiasmo e il suo sorriso. Siamo particolarmente vicini alla famiglia in questo terribile momento».

Il terribile scontro con un furgone è avvenuto nella serata del 9 agosto, intorno alle ore 18, a Bottanuco in via Aldo Moro. Secondo quanto ipotizzato finora, il ragazzo avrebbe tentato un sorpasso con il Ktm Duke 125 prestatogli da un amico di Dalmine, ma non si sarebbe accorto che il mezzo davanti a lui, che andava nella stessa direzione, stava svoltando a sinistra nel cortile di un’azienda agricola. Lo schianto è stato terribile: i sanitari del pronto soccorso hanno tentato di rianimarlo per circa un’ora, ma non c’è stato nulla da fare.

I parenti e gli amici hanno deciso di organizzare una raccolta fondi per garantire un funerale dignitoso: come reso noto dalla stessa direzione del parco, è possibile fare una donazione alla madre (codice Iban: IT30I3608105138243019743023). Moktar, affettuosamente soprannominato Moghi da amici e colleghi, a Leolandia regalava gioia e sorrisi ai bambini occupandosi di scattare le foto con i Superpigiamini nel Museo di Pj Masks City. Per ricordarlo, tutto lo staff del parco si è unito in un lungo applauso nel teatro LeoArena.

La notizia della scomparsa di Moktar ha sconvolto e lasciato nello sgomento tutti i suoi i colleghi, che lo hanno voluto ricordare con un post su Facebook, descrivendolo come «un ragazzo semplice, generoso, entusiasta della vita, che amava stare in compagnia e con un sorriso di quelli da far sciogliere chiunque».