Il piano

L’ex Reggiani potrebbe ospitare lngegneria: investimento da 70 milioni

L’Università di Bergamo potrebbe spostare il suo campus da Dalmine allo stabilimento chiuso dal 2009

L’ex Reggiani potrebbe ospitare lngegneria: investimento da 70 milioni
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Notizia bomba quella data ieri dal Corriere della Sera Bergamo. Talmente bella che sembra un sogno. Lo stabilimento dell’ex Reggiani - lungo la circonvallazione, tra Redona e lo stadio -, 15mila metri quadrati dismessi dal 2009, potrebbe ospitare il campus di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo, attualmente a Dalmine.

La notizia sarebbe «fondatissima»: il trasferimento a blocchi delle varie sezioni potrebbe cominciare nel giro di pochi mesi e il rettore Sergio Cavalieri avrebbe già parlato del piano in alcune sedi accademiche, in attesa che l’operazione approdi nel Cda e nel Senato Accademico tra qualche settimana.

Nel 2018 l'ex Reggiani ospitò l'estivo del Fabric

Del resto, aveva anticipato lo stesso Cavalieri lo scorso 1° novembre in occasione della celebrazione del trentennale di Ingegneria, «il futuro porterà nuovi spazi e nuovi laboratori, per i nostri studenti e per i nostri ricercatori». Il rettore è alla ricerca di spazi da tempo, per Ingegneria: si era parlato anche dell’iLab del Kilometro Rosso, mesi fa, ma alla fine è stato acquisito dalla Brembo.

Dal punto di vista finanziario si parla di un impegno di spesa di 70 milioni di euro: le casse universitarie sono floride, ok, ma l’impegno economico sarebbe da ridisegnare su più anni.

Dal punto di vista logistico ci sarebbe un interessante coincidenza, nel caso del trasferimento: a breve lì vicino passerà la linea 2 della Teb, il cui inizio dei lavori è previsto a breve.

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