L’ex Reggiani potrebbe ospitare lngegneria: investimento da 70 milioni
L’Università di Bergamo potrebbe spostare il suo campus da Dalmine allo stabilimento chiuso dal 2009
Notizia bomba quella data ieri dal Corriere della Sera Bergamo. Talmente bella che sembra un sogno. Lo stabilimento dell’ex Reggiani - lungo la circonvallazione, tra Redona e lo stadio -, 15mila metri quadrati dismessi dal 2009, potrebbe ospitare il campus di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo, attualmente a Dalmine.
La notizia sarebbe «fondatissima»: il trasferimento a blocchi delle varie sezioni potrebbe cominciare nel giro di pochi mesi e il rettore Sergio Cavalieri avrebbe già parlato del piano in alcune sedi accademiche, in attesa che l’operazione approdi nel Cda e nel Senato Accademico tra qualche settimana.
Del resto, aveva anticipato lo stesso Cavalieri lo scorso 1° novembre in occasione della celebrazione del trentennale di Ingegneria, «il futuro porterà nuovi spazi e nuovi laboratori, per i nostri studenti e per i nostri ricercatori». Il rettore è alla ricerca di spazi da tempo, per Ingegneria: si era parlato anche dell’iLab del Kilometro Rosso, mesi fa, ma alla fine è stato acquisito dalla Brembo.
Dal punto di vista finanziario si parla di un impegno di spesa di 70 milioni di euro: le casse universitarie sono floride, ok, ma l’impegno economico sarebbe da ridisegnare su più anni.
Dal punto di vista logistico ci sarebbe un interessante coincidenza, nel caso del trasferimento: a breve lì vicino passerà la linea 2 della Teb, il cui inizio dei lavori è previsto a breve.