Feste amare

Licenziamenti: 40 lavoratrici a rischio alla Cromoplastica

Licenziamenti: 40 lavoratrici a rischio alla Cromoplastica
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Amara sorpresa sotto l’albero per quaranta dipendenti di Afc Appalti e Servizi di Brembate, impiegate alla Cromoplastica di Verdellino e Ciserano: l’azienda ha rescisso il contratto con il fornitore di manodopera e quindi al rientro delle ferie quaranta lavoratrici rischiano di perdere il posto.

Maier Cromoplastica rescinde all’improvviso. L’annuncio della Maier Cromopastica è di venerdì. «Lo ha fatto senza fornire alcun dettaglio, dunque nulla si sa in merito al riassorbimento occupazionale delle lavoratrici che pure da molti anni operano all’interno dell’azienda», denunciano Pierluigi Costelli di Filt Cgil e Giacomo Ricciardi di UILTrasporti di Bergamo. «Eppure, nel confronto svolto non più di sei mesi fa, sia a noi che ai rappresentanti della cooperativa, la Maier-Cromoplastica aveva ripetutamente assicurato la continuità lavorativa».

Quaranta persone a rischio. Nell’appalto lavoravano, fino alla scorsa estate, 80 persone. «In questi mesi, però, l’organico è stato tagliato, fino ad arrivare a 40 persone», proseguono i due sindacalisti. «Ora ci viene detto che dal 7 gennaio anche le lavoratrici rimaste in forza resteranno a casa a seguito della disdetta del contratto, senza la possibilità di essere reimpiegate altrove. Chiediamo, allora, l’internalizzazione di tutte in Maier-Cromoplastica. Alla riapertura dell’azienda dopo le ferie natalizie, Maier-Cromoplastica deve sapere che ci troverà fuori i cancelli. Rivendicheremo i diritti di queste donne di cui l’azienda ha deciso di liberarsi dall’oggi al domani, senza alcun rispetto. Non escludiamo, poi, di intraprendere, azioni legali».

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