Lola e Steppo ce l'hanno fatta: 1.300 chilometri in Patagonia con handbike e mountain bike
Le due erano partite il 1° gennaio: l'ultima impresa di Eleonora Delnevo, bergamasca di Lurano, e della lecchese Stefania Valsecchi
Missione compiuta per Lola e Steppo: la 55enne Stefania Valsecchi, ex campionessa mondiale di Triathlon invernale 2013 e originaria di Lecco, e la 42enne bergamasca di Lurano Eleonora Delnevo, che dal 2015 non può più usare le gambe ma continua ugualmente a scalare montagne, hanno raggiunto in poco meno di un mese l'estremità della Terra del Fuoco, Ushuaia, dopo un lungo viaggio di 1.300 chilometri partito da El Chalten a bordo di una mountain bike e di una handbike.
Lo scorso 26 dicembre le due donne sono partite da Milano alla volta della Patagonia, ma il loro viaggio è iniziato ufficialmente il 1 gennaio. Con loro, oltre ai fidati mezzi di trasporto a due ruote, tutto il necessario per un'avventura verso la "fine del mondo": tende, fornelletto, un percorso preparato nei minimi dettagli, ma flessibile alle varie ed eventuali.
Trenta giorni di avventure, tra dirette tv e incontri con i pinguini
Una trentina di giorni di viaggio raccontati con aneddoti e tante immagini sui social, tappe di lunghezze diverse - il massimo è stato 118 chilometri in una sola giornata, il minimo 30 -, una decina di notti passate sotto le stelle, altre al riparo all'interno di casette abbandonate o case dei ciclisti. Un'esperienza ricca di colpi di scena, preziosi incontri con la fauna selvatica (tra pinguini e leoni marini) e con la gente del luogo, videoconferenze e persino una video diretta con la trasmissione di Rai 3 Kilimangiaro. Ora ad attenderle una nuova "avventura": il rientro in Italia.
«Nel nostro peregrinare tra il Cile e l’Argentina - hanno raccontato Lola e Steppo a L'Eco di Bergamo - abbiamo incontrato persone gentili come mai ci era capitato, una disponibilità e un altruismo difficili da trovare ai nostri giorni nel nostro angolo di mondo, tutti solari e pronti ad aiutare e condividere e dare una mano».