Un’indagine inglese

I magici benefici di un bagno caldo (che vale quanto un’ora di sport)

I magici benefici di un bagno caldo (che vale quanto un’ora di sport)
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Non solo relax. Almeno quando si parla di bagno caldo, specie dopo una giornata stressante. Uno studio inglese della Loughborough University, pubblicato sulla rivista Temperature, attribuirebbe alla calda immersione anche un effetto brucia-calorie, con benefici simili a quelli di una sana attività fisica. Non è un invito alla sedentarietà o a fare del bagno un momento sportivo, giustificando pigrizia o poca voglia di palestra, bensì a cogliere dalle due attività i massimi benefici con una efficace sinergia. Ovvero, prima un po’ di movimento, secondo le regole del vivere sano, e poi un tuffo in una profumata, morbida schiuma rilassante.

 

 

I benefici di un bagno caldo. C’è chi lo preferisce rapido e tiepidino e chi invece nell’acqua ama crogiolarsi. Chi avrà la meglio, tra i due? Per i comuni mortali non ci sarebbero dubbi: la seconda opzione vince. E sembra che anche la scienza abbia la sua preferenza: un bagno lungo e rilassante sembrerebbe avere anche benefici pari a quelli ottenibili ad esempio da una camminata di mezz’ora o da un giro in bicicletta di un’ora circa.

A fare la differenza, però, sono due elementi: la durata del relax in vasca, che deve essere quanto meno di un’ora, e la temperatura dell’acqua, non inferiore a  40°C. Senza nulla togliere alla durata è soprattutto il calore che emanerebbe i migliori benefici all’organismo, contribuendo da un lato a controllare meglio le concentrazioni di zucchero nel sangue e dall’altro aiutando a smaltire all’incirca 140 calorie, quelle che si perdono durante una tradizionale attività fisica moderata. Come a dire che una attività passiva, quale un rilassante bagno caldo, e una attività faticosa e attiva, come la bici, riuscirebbero similmente ad agire sul metabolismo. In più il bagno caldo avrebbe vantaggi migliori nel limitare il picco glicemico (cioè i livelli di zucchero nel sangue) dopo pranzo. Almeno così sostiene un gruppo di ricercatori inglesi.

 

 

Effetti anti-infiammatori. Ma non è tutto, perché il bagno caldo, come l’attività fisica, sembrerebbe aiutare anche a controllare stati di infiammazione cronica, come quelli associati al diabete, ad esempio. Patologia verso cui si avrebbero benefici effetti anche in caso di calore passivo. Lo dimostrerebbe un secondo studio apparso sul Journal of Applied Phisiology, sempre a opera dello stesso gruppi di ricercatori inglesi, che evidenzia come il semplice calore del bagno caldo sia in grado di attivare anche la produzione di ossido di azoto, una sostanza naturale che abbassa la pressione del sangue, proteggendo i vasi sanguigni e dunque la salute del cuore. Di cui tutti possiamo avvantaggiarci, ma in particolar modo la popolazione diabetica, più in deficit di azoto rispetto ai sani, e dunque maggiormente predisposta a sviluppare problemi cardiocircolatori. Davvero un bel modo di fare prevenzione.

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