La Rugby Experience School L’Aquila ricambia il "favore" e sostiene il Papa Giovanni

Anche il mondo del rugby si mobilità per sostenere il personale sanitario dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, impegnato giorno e notte per curare e cercare di portare sollievo ai pazienti affetti da Coronavirus. La società abruzzese Rugby Experience School L’Aquila ha deciso di donare all’ospedale della sua città e a quello bergamasco la quota che avrebbe dovuto pagare per l’iscrizione al “Torneo Capuzzoni” in programma domenica 29 marzo a Milano, annullato a causa dell’emergenza sanitaria.

Un gesto di riconoscenza anche per la vicinanza dimostrata in passato da Bergamo e dalla Curva Nord nerazzurra che, in occasione del terremoto del 2009, si erano mobilitati per sostenere quanti erano stati colpiti dal sisma. In quell’occasione, i tifosi atalantini si erano autotassati per raccogliere fondi da destinare a L’Aquila Rugby.

«Abbiamo deciso di donare alla Terapia intensiva dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila e all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la quota che come associazione avremmo dovuto pagare per l’iscrizione delle nostre squadre al Torneo, per giocare, nel nostro piccolo, questa partita a fianco dell’ospedale della nostra città, della Curva Nord di Bergamo e di tutti i Bergamaschi che ci sono stati vicini in questi anni: “Mai mular”, siamo con voi!», si legge in un messaggio postato su Facebook.

«Domenica 29 marzo avremmo dovuto partecipare, con i nostri bambini, al “Torneo Capuzzoni” di Milano. Sarebbe stata certamente una festa di sport di condivisione e di amicizia, ma siamo stati tutti placcati dall’isolamento che purtroppo, ma giustamente, siamo costretti a vivere per sconfiggere il virus. Abbracciamo tutte le persone che in questo momento, in tutta Italia, stanno sacrificando le loro vite ed i loro affetti per vincere questa dura battaglia. I bambini/ragazzi, le famiglie e lo staff di Rugby Experience L’Aquila».