La Curva gli ha dedicato uno striscione

Mister Reja ringrazia i tifosi "Ho capito cosa vuol dire l'Atalanta"

Mister Reja ringrazia i tifosi "Ho capito cosa vuol dire l'Atalanta"
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Pareggio per l’Atalanta, contro l’Udinese, nell’ultima partita casalinga della stagione: 1-1 il risultato, col vantaggio dei bianconeri firmato Duvan Zapata poi raggiunto da capitan Bellini. In conferenza stampa ha parlato Edy Reja, allenatore dei bergamaschi, partendo dallo striscione dedicatogli dalla Curva Nord: “Ringrazio i tifosi e mi fa bene, perché a lavoro terminato regala molte emozioni. Loro lo avevano già fatto l’anno scorso, anche a inizio stagione mi ringraziavano per quello che stavamo facendo. Poi c’è stato un brutto periodo, ne siamo usciti, peccato perché avremmo potuto fare più punti. Una cosa ho capito: cosa vuol dire far parte dell’Atalanta”.

Le quattordici partite senza vittoria. “Ho sempre avuto un rapporto straordinario con il gruppo, con calma abbiamo cercato delle soluzioni per portare a casa qualche punto importante anche giocando male. Siamo stati penalizzati molto dall’infortunio di Pinilla”.

Perché non Radunovic in porta. “Quella di oggi era una partita importante, ho voluto mettere in campo la miglior formazione possibile. Sarà così anche a Genova domenica prossima, perché non vogliamo farci raggiungere da chi ci segue”.

Perché restare. “La squadra è già formata, pronta per la prossima stagione. Non serve un medico, anche perché ha punti fermi in ogni ruolo. Poi sappiamo che per l’Atalanta una cessione sarebbe importante per il bilancio e credo che Sportiello, dopo due stagioni ad alto livello, possa partire. Sono situazioni che non posso ancora esternare, io non sono il presidente e non ho la facoltà di decidere”.

Reja continua ad allenare? “Certo, ho l’entusiasmo di vent’anni fa. L’età non c’entra nulla in questo lavoro. Ci sono giovani vecchi e vecchi giovani, io faccio parte della seconda categoria. Ogni giorno è una sfida, le ho sempre cercate, mi tengono vivo. Chiedetelo pure ai ragazzi”.

Una cena per Bellini. “I ragazzi l’hanno già fatta questa settimana. Non me l’hanno detto perché volevano festeggiare e a me non piace quando i giocatori escono durante la settimana (ride, ndr)”.

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