Il Natale nerazzurro al 94esimo

E poi arriva Natale, pensi che quell’omone grande e grosso con il vestito rosso e la barba bianca arrivi nella notte del 24 e invece anticipa. È in perfetta forma, ha il 19 sulle spalle e decide di regalare ai suoi tifosi una serata che resterà dentro di loro per un bel po'. Proprio lì, vicino al cuore. Trascinati da un Kessie letteralmente indemoniato, l’Atalanta batte meritatamente, in pieno recupero, l’Empoli con un gol di D’Alessandro in mischia e si regala un Natale da urlo. Il computo totale dei tiri dice 18 a 2 per i nerazzurri, la squadra bergamasca non gioca bene almeno fino al pareggio di Kessie (di Michelidze il gol empolese), ma i ragazzi di Gasperini hanno il grandissimo merito di crederci fino alla fine e dopo tre incredibili palle gol create nello spazio di pochi minuti arriva il lampo dell’ivoriano che mette al centro, dove Gagliardini calcia su Skorupski prima della deviazione finale di D’Alessandro. L’Atalanta sale a quota 32 punti, il Natale è dolcissimo.
Solo due cambi per Gasperini nell’undici titolare rispetto alla sfida con il Milan di sabato scorso. Il baby Caldara, non al meglio, siede in panchina e al suo posto gioca Zukanovic con Toloi e Masiello; in mezzo al campo Freuler sostituisce Kessie mentre Conti e Spinazzola sono gli esterni di gamba con Gagliardini a completare la linea; davanti, Petagna e Gomez sono affiancati dal Kurtic nel ruolo di falso trequartista. Mister Martusciello deve rinunciare ad alcuni titolari come Saponara, Pasqual e Zambelli, e così davanti a Skorupski ci sono Cosic, Bellusci, Costa e Di Marco, mentre la linea di mezzo è composta da Buchel, Diousse e Tello, con capitan Croce a supporto di Michelidze e Marilungo. Serata fredda al Comunale, niente pioggia e pubblico discreto sugli spalti.

Atalanta's Andrea Conti (l) and Empoli's midfielder Marcel Buchel during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Empoli at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 20 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

Empoli's head coach Giovanni Martusciello during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Empoli at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 20 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

Atalanta's Andrea Petagna (l) and Empoli's defender Frederic Veseli during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Empoli at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 20 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI





Inizio di gara silenzioso allo stadio di Bergamo. Gli ultrà della Curva Pisani, per cinque minuti, mettono in atto una sorta di sciopero del tifo e il motivo si capisce presto: al 6’ viene esposto uno striscione di protesta contro il Daspo comminato ad un ragazzo che era stato fermato prima di Atalanta-Genoa con alcuni bulloni (usati per il lavoro) in auto. Poi però, appena lo stadio inizia a spingere, l’Atalanta alza il ritmo e al 13’ è Gomez a creare il primo pericolo. Al 15’ il copione si ripete: Masiello dalle retrovie pesca Gomez nello spazio, il numero 10 supera agilmente Cosic ma trova Skorupski a dire di no. Dopo un tentativo alto di Spinazzola (21’), continua il personale duello Gomez-Skorupski: al 25’ l’atalantino parte in dribbling ma non riesce ad insaccare, al 26’ il tocco ravvicinato su cross di Spinazzola viene respinto. La squadra di casa appare un po’ lenta rispetto ad altre uscite, l’Empoli davanti non crea nessun pericolo ma a centrocampo le linee di passaggio sono ingolfate: al 30’ Gagliardini ci prova di destro ma la conclusione è debole, Freuler al 35’ manda alle stelle un destro senza pretese e prima del riposo c’è soltanto un colpo di testa alto di Zukanovic a modificare il tabellino di una partita giocata al piccolo trotto e avara di emozioni.
In apertura di ripresa, Gasperini manda in campo Kessie per Kurtic, ma il gol che sblocca il risultato arriva per l’Empoli, con Michelidze (51’) che anticipa netto Masiello e batte uno Sportiello piantato sulla linea. La squadra orobica rivede i fantasmi della sfida con l’Udinese. Al 62’ Zukanovic colpisce debolmente di testa e al 63’ Petagna impegna Skorupski sul suo palo ma l’angolo di tiro era impossibile. La manovra orobica è lenta e prevedibile, Gomez sembra l’unico in grado di cambiare l’inerzia del match e proprio da una sua combinazione con Kessie nasce il gol del pareggio: destro secco sul primo palo (74’), Skorupski battuto e partita riequilibrata.

Atalanta's Franck Kessie scores the goal 1-1 and jubilates during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Empoli at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 20 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI


Atalanta's Franck Kessie scores the goal 1-1 and jubilates during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Empoli at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 20 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

Atalanta's Marco D'Alessandro scores the goal 2-1 and jubilates during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Empoli at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 20 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI


Atalanta's Marco D'Alessandro scores the goal of 2-1 and jubilates during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Empoli at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 20 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

Empoli's forward Levan Mch'edlidze s jubilates after scoring the goal of the 0-1 during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Empoli at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 20 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

Empoli's forward Levan Mch'edlidze scores the gol of 0-1 the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Empoli at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 20 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Dopo il pareggio la Dea prende coraggio, nel finale di partita l’effetto “attacco sotto la Curva” si sente nitidamente e i nerazzurri creano almeno tre volte la palla gol buona: al 81’ Kessie colpisce una traversa e Pesic sul tap-in trova Skorupski, al 83’ Gagliardini da due passi manda sul fondo di destro e al 85’ ancora il numero 4 di Dalmine manda la palla ad un passo dal palo su assist di Gomez. Sembra tutto finito, Fabbri assegna solo 4 minuti di recupero, ma proprio all’ultimo respiro, ecco di nuovo Franck Kessie: il 20enne ivoriano si libera in area, il cross di sinistro è teso e prima D’Alessandro e poi Gaglairdini cercano la deviazione vincente, Skorupski respinge come può e sul pallone vagante arriva l’esterno romano che insacca lo strameritato 2-1 mandando in visibilio lo stadio. L’Empoli prova ancora la beffa con l’ultimo calcio d’angolo, ma fortunatamente non succede più nulla e la Dea festeggia nel finale una vittoria di straordinaria importanza. Per la testa, per il cuore e per la classifica, questi sono tre punti di platino.
Atalanta-Empoli 2-1
Reti: 51’ Mchelidze (E), 74’ Kessie (A), 94’ D’Alessandro (A)
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Masiello, Toloi, Zukanovic, Conti (57’ D’Alessandro); Freuler, Gagliardini, Spinazzola; Kurtic (46’ Kessie); Petagna (71’ Pesic), Gomez. All. Gasperini.
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Cosic, Bellusci, Costa (17’ Veseli), Dimarco; Buchel, Diousse, Tello; Croce; Michelidze (73’ Gilardino), Marilungo (67’ Pucciarelli). All. Martusciello.
Arbitro: Fabbri di Ravenna (Mondin e Longo; Tolfo; Doveri e Martinelli).
Ammoniti: 16’ Buchel (E), 22’ Marilungo (E), 38’ Kurtic (A), 53’ Gomez (A), 82’ Diousse (E), 90’ Skorupski (E), 94’ D’Alessandro (A).