«Zero calcoli: la Roma è la priorità» Gasp non conosce il turnover

Trittico in vista per l’Atalanta: stasera i nerazzurri scenderanno in campo all’Olimpico per affrontare la Roma, poi giovedì ci sarà il match di ritorno in casa del Copenaghen e infine la gara interna contro il Cagliari. «Formazione? Non la do, ci penso oggi pomeriggio - esordisce Gian Piero Gasperini nella consueta conferenza stampa della vigilia, andata in scena ieri -. Giochiamo domani sera (stasera per chi legge, ndr) e non so cosa pensiate voi (riferito ai giornalisti, ndr) per turnover. Abbiamo sempre detto che la partita di giovedì contro il Copenaghen è importante perché determina il passaggio ai gironi, però, detto questo, domani si va a giocare all’Olimpico contro la Roma ed è giusto pensare a quello. Poi da martedì ci concentreremo sui danesi. L’Atalanta non deve fare calcoli, ma deve giocare le partite».
A proposito di turnover, un elemento che domani potrebbe trovare spazio è Rigoni: «Mi ha fatto una buona impressione sotto l’aspetto atletico - conferma l’allenatore nerazzurro -. Sta abbastanza bene, ma ha fatto pochi allenamenti e non abbiamo avuto il tempo necessario per provarlo come avrei voluto. Comunque si vede che ha dei valori e pian piano lo inseriremo. Adnan invece non mi sembra al top, ma ha bisogno di qualche amichevole e qualche partita. Per lo scontro di domani è evidente che in attacco abbiamo delle alternative in più, ma devo capire come giocare. Questa mattina abbiamo fatto qualche prova, vediamo. Palomino ha recuperato ed è convocato. In funzione della partita di Copenaghen può essere di aiuto. Cornelius? Tutto può essere, siamo in 23. Rimangono a casa Tumminello, Bettella e Ilicic». Tornando su Rigoni, Gasperini spiega come potrebbe impiegarlo: «Io Rigoni vorrei vederlo anche con Gomez e un altro attaccante, ma prima devo conoscerlo bene. Non posso gettarlo nella mischia senza aver fatto degli esperimenti. Ha delle qualità, spero che abbia anche della duttilità per essere impiegato su più ruoli».
L’attenzione si sposta poi sul match in casa della Roma: «Indubbiamente i giallorossi sono una squadra che si è rafforzata e ringiovanita. Hanno inserito delle alternative che possono essere molto importanti in attacco e giocatori come N’Zonzi. Sono sicuramente fra i migliori del nostro campionato. Servirà loro un po’ di tempo per amalgamare i nuovi, ma partono già con una base solida. Di Francesco? Ha fatto un grosso lavoro l’anno scorso e sta proseguendo nel modo migliore. È partito subito bene. Possiede un roster agile e giovane». Per la prima volta, inoltre, Cristante sfiderà il recente passato: «Mi sembra che Bryan sia partito bene - commenta il tecnico di Grugliasco -. Poi per tutti all’inizio non è facile entrare in un gruppo nuovo ed essere protagonisti sin dalle prime battute. Mi auguro che Bryan prosegua il proprio percorso di crescita e diventi un punto di riferimento importante nella Roma e in Nazionale. Sarei felicissimo se ciò accadesse perché sarebbe una bella soddisfazione anche per noi». Infine un riferimento sul Copenaghen: «Lo 0-0 è un risultato che sta stretto in funzione della partita che abbiamo fatto, ma si deciderà tutto giovedì. Per eliminarci, ci devono battere. Se riuscissimo a fare gol, avremmo tante chance».