Oltre 169 tonnellate di cibo salvato (e donato) nel 2024 dalla Dispensa Sociale di Bergamo
Un dato in crescita per il quinto anno consecutivo. Il progetto distribuisce quanto raccolto a realtà del territorio e singoli cittadini

Ben 169 mila 937 chili e 580 grammi di cibo salvato dallo spreco in diverse attività di Bergamo e donato. È questo il dato, per il quinto anno consecutivo in crescita, che più balza all'occhio nel nuovo report d'impatto della Dispensa Sociale, pubblicato in vista della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del prossimo 5 febbraio.
La Dispensa Sociale è un progetto di economia circolare in Bergamasca di Namasté cooperativa sociale, nato per favorire il contrasto dello spreco alimentare attraverso le donazioni. Nel 2024 ha recuperato soprattutto frutta e verdura (oltre l'80 per cento), ma anche prodotti a lunga conservazione, freschi vicino alla scadenza, bevande e panificati.




Dispensa Sociale: alcuni dati dell'attività
I prodotti recuperati provengono dall'Ortomercato di Bergamo (il maggior donatore con 79 tonnellate), diciotto supermercati, quattro imprese alimentari e grossisti, una logistica e tre aziende agricole del territorio. Delle oltre 185 tonnellate raccolte, solo l'8,3 per cento non era più edibile ed è stato scartato.
Insieme alle donazioni, è aumentata di conseguenza anche la distribuzione alla rete di organizzazioni non profit che beneficiano dei prodotti della Dispensa Sociale. Sono 68 i servizi o progetti che hanno ritirato almeno una volta quanto raccolto, per un totale di 1.369 distribuzioni annue (+8 per cento sul 2023). Si tratta sia di enti che si occupano di persone in difficoltà economiche, sia di chi sostiene attività per persone con fragilità, ma anche di realtà educative e socio-culturali impegnate nella sensibilizzazione ambientale.
Due volte alla settimana, inoltre, la distribuzione avviene anche direttamente ai singoli cittadini tramite la bottega d’eccedenza Dispensa Re-store, situata in via Mozzi 6, nei locali messi a disposizione gratuitamente da Foria srl. Qui, nelle 96 aperture annue, sono state effettuate 3.881 spese gratuite e antispreco (+19 per cento rispetto al 2023), con un accesso medio di 40 persone.
Nell’ultimo anno si è assistito a un aumento delle persone fanno la spesa gratuita regolarmente (15/19 accessi annui) o mensilmente (10/14 accessi). Rimane stabile la composizione: due terzi sono donne, il 62 per cento è residente in città e il resto in provincia, quasi la metà ha oltre 50 anni. Per poter sostenere tutte le azioni anti-spreco sono aumentati anche i volontari impegnati: sono 51 per un totale di 5.532 ore annue.
Aperitivo-degustazione il 5 febbraio
Secondo le stime elaborate da Bring The Food, l’applicativo specializzato nel contrasto allo spreco alimentare, l’azione 2024 della Dispensa Sociale ha evitato 111,24 tonnellate di CO2 equivalente che sarebbero state necessarie per lo smaltimento del cibo in eccesso. Una quantità pari alle emissioni di vita di sei auto di piccola cilindrata.
La stima dell’acqua necessaria per produrre il cibo salvato nel 2024 (l’impronta idrica) è pari a 80 piscine olimpioniche. Nel 2024, gli studenti di Scienze Aziendali dell’Università di Bergamo hanno calcolato anche che per ogni euro investito nella lotta allo spreco, ben 3,03 euro ricadono sulla comunità.
L’attività, pur gratuita, ha un valore importante per il territorio. Per questo motivo, la Dispensa Sociale è alla ricerca di nuovi donatori che possano sostenere le spese del proprio operato. Mercoledì 5 febbraio, alle 18.30, per celebrare la Giornata di prevenzione allo spreco, al bar Ritrovo Enogattonomico - Le Gattare di via Carducci 6 a Bergamo, si terrà l’aperitivo-degustazione di prodotti anti-spreco con chiacchierata per conoscere la Dispensa Sociale e comprendere le ricadute ambientali e sociali.