Sette consigli per sopravvivere

Paternità obbligatoria per 15 giorni? Immaginatevi il bergamasco tipo

Paternità obbligatoria per 15 giorni? Immaginatevi il bergamasco tipo
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Ben 15 giorni di congedo di paternità. L’idea è stata lanciata dal presidente dell’Inps Tito Boeri, con tanto di sottolineatura minatoria: sanzioni per chi non sfrutta questo suo diritto. La ragione è nobile: non si può pensare che la nascita di un figlio sia tutta sulle spalle della donna. In questo modo, i datori di lavoro dovrebbero farsi l’idea che la differenza tra assumere un uomo o una donna si assottiglia. Si assottiglia – a dire il vero – solo di quei 15 giorni. Ma diciamo che è comunque un inizio. La novità deve essere approvata dal governo, perché ha i suoi costi. Dovesse passare, si apre un’altra questione: che fare di quei 15 giorni?

Ovviamente la domanda diventa ancor più ansiosa per un tipo come il “bergamaschio”, ovvero il maschio bergamasco che da una parte tiene al suo ruolo e dall’altra vede con angoscia quel tempo vuoto in cui si sta con le mani legate costretti a non far nulla. E allora quali possono essere i consigli per riempire le giornate?

 

 

  • Imparate qualche ninna nanna in bergamasco, così da far respirare subito all’erede l’autentica cultura natìa. «Fa ninì ninì popò che'l ninì l'è belo...».
  • Impostate un budget spese per il neonato e studiate dove si può lavorare per tagliare i costi: ad esempio provvedete a un acquisto programmato di stock di pannolini su previsione degli standard di crescita. A Bergamo l’offerta non manca, il Supermercato del pannolino di via Calvi è un luogo da presidiare.
  • Se il bambino è maschio, coltivatelo subito come futuro tifoso della Dea. Imponete qualche segno distintivo ben visibile. Una copertina nerazzurra, un gagliardetto attaccato alla carrozzina, la foto della squadra con bel fiocco azzurro. O se proprio volete procedere a un’operazione più radicale, un carillon impostato con le note dell'inno della squadra. Lavorare subito sull’inconscio (se poi siete entusiasticamente ottimisti, a questo punto potreste anche mettere la musichetta della Champions).

 

 

  • Se invece l’erede è femmina, l’operazione deve essere gestita in modi più delicati: Bergamo ha altre eccellenze sportive, così la copertina potrebbe aver l'allegro mix rosso e blu della Foppapedretti volley.
  • 15 giorni possono essere utili per pensare sia all'anima che al portafoglio del nuovo nato. Quanto al sempre secondo, si può andare agli sportelli delle superstiti banche bergamasche per capire qual è il miglior piano di investimento del gruzzoletto che è stato destinato al nuovo arrivato.
  • Quanto all'anima, visto che il tempo non manca, si può provare a far le cose in grande per il Battesimo, senza finire irregimentati nei battesimi di massa della parrocchia. È cosa che chiede abilità nel muoversi tra curia e sacristie, per assicurarsi la chiesa più bella per un rito che non verrà dimenticato, magari tentando la carta di Santa Maria Maggiore o cercando il battistero più sontuoso.
  • Per prendere il fiato in giornate che alla fine si riveleranno assai più stancanti delle normali giornate di lavoro, potete fare quello che non avete mai osato fare: prendere un aperitivo a un tavolino di Balzer. E guardandovi attorno cercare lo sguardo di altri padri in congedo come voi e condividere le esperienze. Magari ne verranno altre idee ancora migliori per far diventare davvero magnifici quei 15 giorni da neo papà.
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