Per il terzo anno consecutivo, il Papa Giovanni è tra i migliori 250 ospedali al mondo
Il ranking è a cura della rivista statunitense Newsweek, in collaborazione con Statista. In esame 2.200 strutture in 27 Paesi al mondo
Anche quest'anno, per il terzo anno consecutivo, il Papa Giovanni di Bergamo si conferma tra i primi 250 ospedali al mondo. L’ospedale di Bergamo si piazza al 119esimo posto nella classifica dei World’s Best Hospitals 2022, il ranking a cura della prestigiosa rivista statunitense Newsweek in collaborazione con Statista, elaboratore leader di dati, che prende in esame 2.200 strutture in 27 Paesi al mondo.
La classifica è stilata in base a tre fattori: il parere di esperti medici e del mondo della sanità ospedaliera, i risultati delle indagini di soddisfazione sui pazienti e il grado di raggiungimento di standard qualitativi internazionali, quali la sicurezza del paziente, le misure igieniche e la qualità dei trattamenti. Il Papa Giovanni è uno dei quattro ospedali pubblici di Regione Lombardia a rientrare in questa prestigiosa classifica (gli altri sono il Niguarda di Milano, il San Raffaele sempre di Milano, l'Humanitas di Rozzano, tutti e tre nelle prime 100 posizioni). Il miglior ospedale italiano, secondo Newsweek, è il Gemelli di Roma, 37esimo.
«La conferma del nostro riconoscimento tra i migliori ospedali in Italia e nel mondo in una classifica internazionale così prestigiosa è per noi motivo di orgoglio - ha commentato Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII -. Ai nostri professionisti, medici, infermieri, operatori sanitari, amministrativi e tecnici va l’enorme merito di aver saputo mantenere il buon livello di qualità e l’offerta delle cure per le malattie non Covid, anche in questi due difficili anni di pandemia».
Il ranking va ad aggiungersi al World's Best Specialized Hospitals 2022 (migliori ospedali specializzati del mondo), sempre a cura di Newsweek in collaborazione con Statista, che l’anno scorso ha visto inserite in classifica alcune Unità operative del Papa Giovanni XXIII. Si tratta della Cardiologia (tra i primi 200 centri al mondo), Cardiochirurgia (tra le prime 150 strutture) e Gastroenterologia (tra i migliori 125 centri mondiali).