Pizze e Disco: Fabrizio Ciccone ha sfornato un vero successo

Nel giro di poche ore dal lancio, il suo brano è schizzato ai vertici della classifica internazionale iTunes nella categoria "Dance", 32esimo nella classifica generale che comprende tutte le categorie. Su Google Music è rimasto al primo posto per una settimana intera. In sole 24 ore, Redefinition QBR Disco, la sigla di apertura delle serate del locale Quei Bravi Ragazzi di Grignano, ha ottenuto oltre mille visualizzazioni, tremila in poco più di due settimane. Una vera sorpresa per Fabrizio Ciccone, 35enne di Sabbio, autore del brano e socio, insieme a Tony Santapaola, del ristorante, pizzeria e discopub aperto sette anni fa a Brembate.
Il ritmo di Redefinition QBR Disco è molto coinvolgente, le sonorità raggaeton trascinano chi l’ascolta, spingono a divertirsi, a lasciarsi andare, a godersi il momento. Lo dice anche il testo e, soprattutto, lo impone la filosofia di Quei Bravi Ragazzi: «Il nostro desiderio più grande è che quando le persone entrano nel nostro locale si lascino tutte le preoccupazioni e i problemi fuori dalla porta – spiegano i due titolari –. Vogliamo regalare momenti di leggerezza, di svago, di risate e credo che in questi anni l’obiettivo lo abbiamo raggiunto, dato che i clienti sono in costante aumento». Le serate al QBR iniziano con la cena e finiscono con esibizioni, anche del pubblico, musica, divertimento, coinvolgimento, danze scatenate. Quando è il momento di scendere in pista lo si capisce subito: le luci si abbassano e parte la sigla, che da un po’ di tempo a questa parte è Redefinition QBR Disco. «La scorsa estate, quando l’ho scritta, non pensavo avrebbe avuto tutto questo successo – spiega Fabrizio –. Mi sono fatto aiutare da Dj Joe e da Giulia Delucchi, voce di una tribute band di Laura Pausini, spesso ospite del nostro locale. Poi ho aperto la posizione Siae e ho depositato il pezzo, che ha iniziato a girare sui nostri social e su quelli dei nostri clienti».
A fine novembre Fabrizio riceve la telefonata della casa discografica Executiva Music, che gli chiede se vuole autoprodurre il brano per poi lanciarlo attraverso i loro canali. Lui ci pensa, la musica ce l’ha nel sangue fin da ragazzino, così alla fine accetta. Contatta Andrea Cavalli della Ac Filmaker, coinvolge i ragazzi della Scuola dei Sogni di Osio Sotto, cinque drag queen storiche che si esibiscono spesso nel locale, alcuni dei clienti più affezionati e gira un video alla Ricky Martin. Il 15 dicembre scorso la casa discografica lancia Redefinition QBR Disco su tutte le piattaforme musicali. «Alle 17.30 di quello stesso giorno eravamo primi in classifica – dice Fabrizio –. Non riuscivamo a crederci. Tanto che la Executiva si è dichiarata disponibile a produrre anche altri miei pezzi». Così la porta della musica, che Ciccone credeva ormai chiusa, si è riaperta con prepotenza.
Fabrizio è originario di Torino. È arrivato a Sabbio di Dalmine per amore, appena maggiorenne. «A Torino ho lasciato la mia famiglia, i miei amici e il mio gruppo musicale. Ero il frontman dei Discovery, avevamo anche un discreto successo, ma al cuore non si comanda e alla fine sono partito». Peccato poi che la storia con la ragazza bergamasca non sia andata a buon fine, ma Fabrizio ha comunque deciso di restare a Dalmine. «Dovevo trovarmi un lavoro, così ho chiesto alla pizzeria d’asporto Pino’s Pizza, vicino a casa mia, e lì ho trovato Tony che mi ha assunto». Tutti a Sabbio conoscono Pino’s Pizza. L’aveva aperto anni fa Pino Vitali e Tony era andato a lavorare da lui: «Mi ha insegnato tutto – spiega –. A fare le pizze, a gestire il locale, gli ordini, la contabilità. È stato davvero il mio maestro». Pino ha quindi ceduto la pizzeria a Tony che, insieme a Fabrizio, l’ha portata avanti per nove anni. «Lavoravamo tantissimo - raccontano i due soci -, tant’è che le donne di Sabbio ci dicevano sempre: “Che brai s-cec”. Così, quando sette anni fa abbiamo partecipato al bando per gestire il locale a Grignano, l’abbiamo chiamato “Quei Bravi Ragazzi” proprio in ricordo di quell’appellativo affettuoso».
Pino’s Pizza è tuttora aperto, si chiama ancora così, l’ha preso in mano il dipendente che ha lavorato lì fin dalla sua apertura, mentre Tony e Fabrizio si sono spostati a Brembate. «Inizialmente i nostri amici ci chiedevano se eravamo impazziti – spiega Fabrizio –. A Grignano non c’era niente, sembrava un posto molto improbabile per aprire un locale. Ma noi ci abbiamo creduto e alla fine siamo stati premiati. Siamo partiti solo con la pizzeria, poi abbiamo iniziato a fare le serate e lì è rinato il mio animo artistico, dato che sono io che presento, che coinvolgo il pubblico, che mi occupo della parte artistica». Ora il “rischio” è che Fabrizio Ciccone diventi famoso sul serio, cosa che preoccupa non poco Tony, dato che teme di ritrovarsi da solo a gestire il QBR. Ma l’affetto e l’amicizia vengono prima e, se il prossimo brano avrà il successo del primo, sarà anche una buona pubblicità per il locale.