Prima del derby, 2.700 euro consegnati al piccolo Achille (affetto da una malattia rara)

È approdata sul campo da gioco del PalaIntred la solidarietà per il piccolo Achille, affetto da una rara malattia che lo ha reso cieco. Domenica (19 marzo), prima dell'inizio del derby di pallavolo maschile tra Agnelli Tipiesse Bergamo e Consoli McDonald’s Brescia, il bambino è sceso in campo in braccio a mamma Sara Rusconi e a papà Simone Losa, ex giocatore del Cisano.

Intorno a loro, allenatori, tecnici e gli atleti. Alla famiglia è stato consegnato un assegno di 2.700, per sostenere le cure e il percorso, fatto di viaggi e interventi, per cercare di migliorare e contenere la malattia del bambino.

Una speranza per Achille

Nei mesi scorsi, grazie alla raccolta fondi "Una speranza per Achille" lanciata dai genitori, nel giro di pochi giorni sono stati raccolti 400 mila euro, grazie ai quali la famiglia ha potuto volare negli Stati Uniti, a Detroit (Michigan) dove è il piccolo è stato sottoposto a tre operazioni chirurgiche agli occhi dal dottor Antonio Capone, considerato uno dei massimi esperti  sulla malattia di Norrie, della quale il piccolo è affetto. I primi due interventi sembrano andati al meglio, il terzo un po' meno, ma i progressi della medicina sono continui e così la speranza per il bambino rimane alta.

L'incasso di due test match

Come spiegano i colleghi di PrimaLecco, la donazione di quasi tremila euro corrisponde all'incasso di due test match passati. Angelo Agnelli, presidente dell’Agnelli Tipiesse Bergamo ha spiegato: «Da tempo la nostra società si è mobilitata per assicurare al piccolo Achille il proprio contributo e lo ha fatto anche devolvendo l'incasso di due test match estivi, a Cisano contro Cuneo e a Bergamo con Porto Viro per poi dare continuità al crowdfunding attraverso una raccolta fondi declinata su molteplici canali». La vittoria del derby è andata alla squadra bergamasca.