La Primavera d’oro della Polini
Giovedì 6 novembre prenderà il via, a Milano, la 72esima Esposizione Mondiale del Motociclo, più comunemente nota come EICMA. Ma sarà anche il centenario della fiera motoristica milanese e si è così deciso di realizzare un’area espositiva in cui sarà possibile immergersi nel passato, ammirando i mezzi che sono diventati leggendari e sono stati in grado di emozionare e mettere in movimento intere generazioni. Parlando di grandi protagonisti della storia del motociclo italiano, non si può evitare di nominare la Polini, l’azienda di Alzano Lombardo fondata nell’immediato dopoguerra da Battista Polini. Allora l’Italia volava sulle due ruote. Sì, ma non quelle motorizzate: era l’Italia della bicicletta, del mezzo popolare per eccellenza. L’ariete Polini iniziò così a fregiare milioni di biciclette su cui tanti italiani si muovevano in un’Italia che rinasceva.
Poi arrivarono gli anni ’50 e gli anni ‘60, la musica rock, le minigonne e le moto: la vera nuova passione tricolore. Così, mentre le città si riempivano di Vespe e Lambrette, la Polini, sotto la guida dei figli di Battista (Carlo, Franco e poi Piero), aggiunse alle due ruote la meccanica. Nacque uno dei più grandi successi industriali del nostro Paese, un successo che continua ancora oggi. La Polini, con i suoi kit di potenziamento e le sue soluzioni meccaniche, sarà presente all’EICMA 2014 e ha deciso di stupire.
Il primo marchio della Polini, quello con l'ariete.
Ecco la Vespa Primavera Polini Oro.
Ecco la Vespa Primavera Polini Oro.
Ecco la Vespa Primavera Polini Oro.
Una Primavera d’Oro. Se farete un giro all’EICMA, non potrete evitare di fare tappa al padiglione 14, stand H46. Qui troverete ad attendervi l’inconfondibile marchio Polini e, soprattutto, una vera e propria opera d’arte su due ruote. Si tratta della Vespa Polini Oro, lo scooter più prezioso al mondo. Una Vespa 125 Primavera interamente ricoperta di lamine d’oro, per la precisione 500 foglie da 23 carati l’una, che abbracciano completamente la carrozzeria di questo pregiato pezzo di storia del nostro Paese. Ma se questo mezzo brilla fuori, non si può certo dire che sia meno bello al suo interno: sotto la pregiatissima scocca si celano infatti alcuni dei migliori prodotti della storia della Polini. Il propulsore della Vespa è equipaggiato con l’amato gruppo termico da 130 cc, alla cui alimentazione provvede un carburatore Polini CP da 24 mm. Il collettore di aspirazione è lamellare mentre lo scarico è quello sviluppato nei fantastici anni ‘60 dalla fabbrica bergamasca per la Primavera 125, lanciata sul mercato nel 1968, uscita di produzione nel 1982 ma rimasta un cult, tanto da essere tra i modelli più ricercati dai collezionisti. L’albero motore è lo speciale Polini anticipato, mentre l’accensione è digitale. Il pacchetto tecnico, di altissima qualità, è infine completato da una frizione “racing”, a doppia molla. Bellissima fuori e affascinante e nostalgica dentro. Sotto le 500 foglie d’oro, la Polini ha deciso di condensare quasi 70 anni di storia.
Il modello di carburatore CP Ø21 mm Evolution della Polini.
Il modello di marmitte Original Polini.
Il Razor Crazy Cart ideato dalla Polini.
Il sistema di trasmissione Hi-Speed per e-bike studiato dalla Polini.
Tutto ha un costo (o quasi). Se vi state chiedendo quanto costi questo gioiello su cui sgraneranno gli occhi migliaia di appassionati e collezionisti di primo pelo, sappiate che, al momento, non è dato saperlo. Anzi, non si sa neanche se la fantastica Vespa Polini Oro sarà realmente messa in vendita in unico esemplare. Se qualcuno dovesse riuscire ad acquistarla, dubitiamo che sarà possibile ammirarla su strada. Ma oltre alla Primavera da 23 carati, lo stand della Polini sarà ricchissimo di prodotti e novità, questi sì, in un breve futuro, acquistabili. Come sempre, l’azienda bergamasca si è concentrata su scooter e maxiscooter: per quanto riguarda i primi, saranno mostrate le nuove marmitte Original, lanciate sul mercato a giugno, e il carburatore CP Ø21 mm Evolution, presentato in agosto; per i secondi saranno invece esposti (e acquistabili) i kit di elaborazione studiati dalla Polini per la Vespa 300 e la Vespa 125 Primavera, oltre ai terminali Maxi.
Non mancheranno però le novità, o meglio, quei prodotti che stuzzicano gli interessi dei più curiosi e che si distanziano dalla classica produzione Polini per le due ruote motorizzate. Verrà esposto il nuovo sistema di trasmissione Hi-Speed, studiato dall’azienda bergamasca per le cosiddette e-bike (le biciclette con pedalata assistita) e incentrato su di un motore Bosch, diversi nuovi modelli di minimoto e l’attesissimo Razor Crazy Cart, un mezzo che ha fatto impazzire tanti bambini degli Stati Uniti. Si tratta di un cart in grado di toccare fino ai 19 chilometri orari, ma che permette di divertirsi con evoluzioni e derapate grazie alla sua particolare conformazione. Il miglior esempio di come la Polini guardi sempre avanti, ma senza mai dimenticare i grandi successi del passato.
Ecco un video che mostra le possibili evoluzioni del Razor Crazy Cart: