La salvezza raggiunta

Reja ha mantenuto la promessa In bici al Santuario (con tanti amici)

Reja ha mantenuto la promessa In bici al Santuario (con tanti amici)
Pubblicato:
Aggiornato:

Lo aveva promesso e ha mantenuto la parola. Edy Reja, allenatore dell’Atalanta, ha raggiunto questa mattina il Santuario della Madonna di Castelmonte, comune di Prepotto (Udine), vicino a Cividale del Friuli. Il mister aveva promesso un fioretto dopo aver strappato la salvezza con i nerazzurri e ha deciso di regalarsi 60 km in salita pedalando in compagnia e dispensando sorrisi una volta raggiunto il Santuario. Alla scalata era presente una troupe di Sky, queste sono le prime fotografie pubblicate dal sito gianlucadimarzio.com.

 

 

P

 

Tanti amici al seguito. «Non pensavo venissero così in tanti – ha raccontato il tecnico -, credevo facessimo questa cosa in 3-4 con gli amici di sempre e invece stamattina mi sono ritrovato una ventina di ciclisti pronti ad affiancarmi nei circa 60 km che separano il Castello di Spessa di Capriva e il Santuario. Tragitto molto bello e impegnativo ma sono contento, sia della biciclettata che della compagnia che mi sono ritrovato».

Mister Reja commenta così dal Friuli la scalata di questa mattina e dalle sue parole si coglie subito la soddisfazione visto che al via c’era pure il commissario tecnico della Nazionale Cassani e durante la scalata ha potuto contare su corridori veri. «Oltre ai miei amici e a Cassani, ho pedalato con l’ex campione del mondo Pontoni e con De Marchi, ragazzo professionista che va forte e che anche l’anno scorso al Tour de France ha vinto una tappa».

P
Foto 1 di 4

Prepotto (Udine) 26 Giugno 2015. L'allenatore Edy Reja al Santuario di Castelmonte per mantenere la promessa fatta per la salvezza dell'Atalanta nello scorso campionato.

DSC_3259
Foto 2 di 4
P
Foto 3 di 4

Prepotto (Udine) 26 Giugno 2015. L'allenatore Edy Reja al Santuario di Castelmonte per mantenere la promessa fatta per la salvezza dell'Atalanta nello scorso campionato.

P
Foto 4 di 4

Prepotto (Udine) 26 Giugno 2015. L'allenatore Edy Reja al Santuario di Castelmonte per mantenere la promessa fatta per la salvezza dell'Atalanta nello scorso campionato.

La mangiata e l’Atalanta. Subito dopo l’arrivo, la comitiva guidata da Reja si è seduta a tavola per un pranzo rigenerante. Prosciutto e formaggio, pasta e dell’ottimo “frico” friulano, piatto tipico friulano e della Carnia a base di formaggio patate e burro. Una bella botta d’energia, tutto quanto bagnato da un buon bicchiere di vino che ha reso la scampagnata ancora più piacevole.

Dalla tavola al campo, mister Reja conferma di aver già nel mirino la prossima stagione e commenta così l’arrivo di Kurtic. «Ho fatto un po’ di vacanze, ora questa scalata ma la stagione è alle porte. L’arrivo di Kurtic mi sembra molto buono, è un giocatore che magari si vede poco a che regala alla squadra grandissima sostanza. Può giocare indifferentemente in una delle due posizioni interne del centrocampo a tre, credo sia un’operazione per noi molto importante: a livello di caratteristiche possiamo paragonarlo a Carmona ma con più prestanza fisica».

20150626034652

Seguici sui nostri canali