Ricordate Valentina e il cartello per l'Atalanta? Ha donato i capelli ai pazienti oncologici
Dopo il cartello che ha stupito tutti del 2019, la giovane tifosa della Dea ha fatto un altro bel gesto a favore, questa volta, dei malati di cancro
di Fabio Gennari
Valentina Gherardi è una ragazza bergamasca con una grande passione per l'Atalanta. L'abbiamo conosciuta grazie a una splendida idea che l'aveva portata a una notorietà quasi inaspettata quando, in occasione del "Friday for future" del 27 settembre 2019, espose in piazza un cartello con scritto: «Salviamo la terra, è l'unico pianeta dove gioca l'Atalanta». Il suo scatto con in mano quel pezzo di cartone animato da una frase scritta a pennarello densa di significato fece presto il giro del web e anche l'Atalanta decise di premiarla.
In occasione di una gara interna dell'Atalanta, la società orobica invitò infatti Valentina Gherardi e tutta la famiglia in Tribuna. La responsabile della comunicazione nerazurra Elisa Persico portò la ragazza con il suo cartellone sotto la Curva Pisani per uno scatto e pochi mesi dopo, durante una cena di beneficenza organizzata da RadioDea, quello stesso cartellone venne acquistato all'asta da Andrea Masiello e Rafael Toloi, che decisero di farlo appendere nello spogliatoio di Zingonia.
A distanza di due anni, Valentina ha fatto un altro gesto molto bello e profondo, che non c'entra direttamente con l'Atalanta ma che merita comunque di essere applaudito. Venerdì scorso, 18 giugno, la giovane si è diplomata al liceo Scientifico e dopo aver festeggiato con la famiglia e gli amici ecco un'altra grande idea che nel giro di poche ore è diventata realtà: via una treccia di capelli da donare ai malati oncologici per la realizzazione di parrucche.
Valentina ha dei lunghi capelli neri e grazie alla possibilità offerta da Pamela's Dream, salone a Bergamo che, in collaborazione con Lilt, raccoglie capelli per parrucche oncologiche, sabato 19 giugno la ragazza ha deciso di festeggiare regalando circa 30 cm di treccia dei suoi capelli a chi deve affrontare un percorso complicato come quello delle cure oncologiche. Una bella storia, un gesto semplice ma importante nato dal cuore di una ragazza piena di idee che tifa Atalanta e ha una famiglia stupenda alle spalle.