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San Pellegrino, le terme e il casinò diventano un’unica grande realtà

San Pellegrino, le terme e il casinò diventano un’unica grande realtà
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Se ne parlava da tempo, ma ora è ufficiale: il casinò municipale di San Pellegrino sarà gestito da QC Terme, che da quattro anni porta nel cuore liberty della Val Brembana centinaia di migliaia di visitatori. Intendiamoci: la maestosa struttura Liberty non diventerà off limits per chi alle terme non ci va: continuerà a ospitare eventi e convegni, comunque previsti dall’accordo e concordati con il Comune, e sarà aperta tutto l’anno. La realizzazione del “Bar delle Terme” e la conferma della possibilità di effettuare visite guidate il martedì e giovedì mattina consentiranno migliori opportunità di utilizzo dell’edificio garantendone nel contempo una maggiore fruibilità alla popolazione.

Per la precisione. La gestione integrata da parte di QC Terme è frutto di un accordo complessivo tra la società di gestione del centro termale, il Comune di San Pellegrino e la S.P. Resort (Percassi), proprietaria del centro termale e concessionaria del casinò, che lo affitterà al gruppo fondato dai fratelli Andrea e Saverio Quadrio Curzio. Il progetto prevede l’utilizzo del Casinò quale elemento integrante l’offerta del centro termale, aggiungendo al percorso benessere un percorso culturale che permetterà agli ospiti di ammirare, in tutto il suo splendore, la bellezza e ricchezza di questo edificio, esempio unico della maestosità del Liberty italiano. «Siamo estremamente soddisfatti del raggiungimento di questa intesa che permetterà a QC Terme non solo di arricchire l’offerta ai propri ospiti, migliorandone l’accoglienza – ha dichiarato l’amministratore delegato di QC Terme, Francesco Varni – ma anche di valorizzare, in una più ampia ottica di sviluppo turistico, un edificio di straordinaria bellezza come il Kursaal, producendo effetti estremamente positivi sul territorio in termini di promozione e crescita».

Casinò di San Pellegrino - Devid Rotasperti
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Casinò di San Pellegrino - Devid Rotasperti

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«Fruizione più assidua». Anche da parte di S.P. Resort, società proprietaria del centro termale e concessionaria del Casinò, che fa capo a Stilo Immobiliare Finanziaria (Percassi), viene espressa soddisfazione per l’accordo raggiunto con QC Terme e l’Amministrazione comunale di San Pellegrino Terme, in quanto «consentirà una più assidua e continua fruizione dei locali del Casinò, con modalità comunque rispettose della sua storia e rilevanza artistica, e in linea con gli obiettivi dettati dall’Accordo di Programma in essere con Regione Lombardia, Comune di San Pellegrino Terme e Provincia di Bergamo, specificamente finalizzato alla realizzazione di interventi di riqualificazione e valorizzazione delle strutture termali di San Pellegrino Terme».

Come sarà utilizzato. L’elegante salone d’ingresso del piano terra, nel quale si elevano otto colonne di marmo rosso di Verona, ospiterà la nuova reception. Il percorso continuerà fino all’edificio adiacente attraversando l’esedra coperta che fungerà da collegamento tra i due fabbricati. Le due sale ai lati dell’atrio, con soffitto in legno pregiato e decorazioni in oro e bronzo, saranno utilizzate come spazi di servizio per la distribuzione della biancheria e come sala polivalente. Oltre le ampie porte a vetri, lo scalone monumentale accompagnerà gli ospiti fino al “Salone delle Feste” che, con i suoi stucchi, affreschi, vetrate multicolori e lampadari artistici, diventerà il maestoso sfondo del light café. Qui, sia gli ospiti delle terme che i clienti esterni potranno apprezzare l’unicità di ambienti rievocanti lo splendore e l’eleganza della Belle Epoque. Lo spazio esterno antistante la vetrata dell’attuale reception si trasformerà in area verde e la sala mescite, ora dedicata al food & beverage, sarà trasformata in sala relax.

Numeri da capogiro. Il centro termale, grazie alla qualità del progetto realizzato e alle capacità gestionali di QC Terme, dalla sua apertura avvenuta nel dicembre 2014 ha conseguito di anno in anno risultati sempre crescenti in termini di numero di frequentatori, sino a toccare le circa 180mila presenze nel 2018, confermandosi come il principale propulsore del rilancio turistico per l’intera Valle Brembana, con ricadute positive anche sul versante occupazionale.

Villa Giuseppina sede del nuovo Centro Termale Curativo. Comune di San Pellegrino Terme e Sviluppo San Pellegrino Srl, in attuazione degli obiettivi indicati nell’Accordo di Programma per il rilancio turistico e occupazionale di San Pellegrino Terme e della Valle Brembana, hanno infine definito un accordo che prevede di insediare una struttura termale medicale in una porzione di Villa Giuseppina. L’intesa raggiunta consentirà di completare l’offerta dei servizi termali attualmente esistente nel rispetto della storia e della tradizione del Comune di San Pellegrino Terme.

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