Sentierone, nuovo rilancio del Balzer con Iginio Massari e Vittorio Fusari
La Codesa srl ha preso il timone della pasticceria più blasonata della città da appena tre anni, ma già esce di scena. L’accordo sul Balzer, scrive oggi L’Eco di Bergamo, ancora non c’è, ma un contratto preliminare – con cauzione -, quello sì. Alla gestione del locale storico sul Sentierone subentra una società appositamente costituita della holding S-Link srl capitanata da Patrizio Locatelli, imprenditore che ama differenziare i settori d’investimento ma da alcuni anni attivissimo nell’enogastronomia bergamasca (e non solo, visto che lo Spazio Forme all’interno di Fico Eataly World a Bologna è opera sua). Lui il promotore dell’iniziativa della Corte del Gusto nella zona imbarchi al primo piano dell’aeroporto di Orio; lì c’è la sua enoteca Placibus, oltre a grandi nomi come i Consorzi del Parmigiano Reggiano Dop e del Franciacorta Docg, al birrificio Elav, ai formaggi bergamaschi uniti nel corner-cheese Calècc. Dietro quell’ottimo lavoro di squadra del gusto c’è lo chef Vittorio Fusari, già ristoratore al Pont de Ferr a Milano.
I nomi in gioco. Ecco, tra i protagonisti del nuovo Balzer – dopo i lavori, il locale riaprirà a inizio marzo - ci sarà proprio lui, Fusari. Che vuole riportare la pasticceria ad essere fiore all’occhiello dell’insegna coinvolgendo il bresciano Iginio Massari, uno dei più importanti nomi del settore al mondo. Ora bisogna ricostruire il feeling con la città e con la clientela: le carte in tavola, nel frattempo, sono quelle giuste.